“Sono stata a Venezia molte volte ma è avversa al turismo”. La lettera

State a casa che è meglio, così evitate di scrivere stupidaggini e anche di raccontarle. Ho girato nelle varie città turistiche per lavoro bancarelle gestite da stranieri ci sono in tutte le città. Ricordo che al Colosseo ci sono dal 1990, Genova Torino Firenze dio dai prezzi. Molti dicono che quando vai in montagna si mangia bene e si spende poco scrivete dove. Ho trovato spazzatura in tutte le città. State a casa che è meglio. Viva l’Italia

Come in tutte le noiosissime polemiche all’italiana (capuleti contro montecchi, centri sociali partigiani contro casapound, nord contro sud, italiani contri stranieri, destra contro sinistra, juventus contro borgorosso, ecc ecce ecc), la componente massima è la spocchia.
Noi condividiamo con i vicini d’oltralpe, i belgi e gli olandesi una noiosa inutile insopportabile spocchia.
Se la signora non si trova bene ad arrivare una città dove (se non sai) per lo più passi la giornata a camminare, andasse in città più facili, tipo milano, lì c’è un sacco da godere per l’occasionale.
In quanto a noi veneziani, ieri le scale della fenice erano piene di resti di pic nic, la colpa è nostra, il problema non è che affittiamo, è a chi è che demandiamo la gestione dei flussi e della città ad incompetenti.
Riuniamoci e decidiamo meglio chi deve gestire, come facevano gli avi.

Quando si dice scrivere col c*lo.. sta mentalità da “gli stranieri fanno quello che vogliono e noi italiani siamo poveretti” ha sinceramente rotto il c*zzo. Sta cosa delle tasse è una bufala! informatevi invece di guardare cazzate su facebook

Je suis français et tombé amoureux de VENEZIA avec mon épouse il y a plus de quinze ans après beaucoup de voyages dans d’autres pays. J’y suis revenu une ou deux fois par an et pour deux ou trois semaines à chaque fois (en évitant le carnaval); Je m’y suis fait des amis et des lieux précieux , j’y ai vu des merveilles aux biennales . J’ai vu les grande navi et les vendeurs à la sauvette , les pauvres souvenirs made in ???? . Mais j’y connais des artisans du verre et même une santonniere , un imprimeur de tshirts dessinés par sa fille et quelques restaurants aux fond des iles. L’année dernière , sont venues avec nous mes deux petites filles de 10 et 18 ans pour deux semaines . C’est une petite revue de mes bonheurs chez vous et j’espère y revenir cette année pour y féter mes 80 ans.

Da veneziana residente rispondo che, al contrario, siamo noi residenti che dobbiamo tenerci il puzzo e lo sporco dei turisti. A chi non è mai capitato di ritrovarsi l’appartamento sulle scale locato a turisti? A chi non è mai capitato il sacchetto delle immondizie puzzolente e gocciolante, lasciato sulle scale o vicino all’uscio al sabato alle 12 dal turista (immondizie che rimangono tutto il fine settimana)? O uscire da casa o affacciarsi e vedere mega pipì di fronte? O doversi alzare al mattino presto e non riuscire a prendere sonno per gli scahiamazzi dei turisti?
Personalmente mi è capitato di trovare turisti che escono in pigiama alle 11 del mattino protestando per il rumore diurno sulle scale. Gli stessi che la sera prima avevano fatto baldoria.
Quindi di cosa parliamo? Di poca accoglienza? Ma per favore! Parliamo di arroganza da parte dei turisti, altro che!

Mia cara signora, prima di parlare a vanvera di certi argomenti sulla mia città, vada a visitarne altre! I prezzi, certe volte, sono più alti che non qui! X i cestini dei rifiuti, le do ragione a metà! Perché vengono svuotati dalle 3 volte in sù al giorno ! Ma se la gente è incivile e maleducata, non è colpa di nessuno! E x i negozi, non ho nulla in contrario da chi siano gestiti! Basterebbe che non spacciassero paccottiglia fabbricata a Taiwan x vetro di Murano!

Per quanto riguarda i cestini ha ragione, per questo motivo li toglierei tutti, così vi portate tutto a casa vostra, per quanto riguarda le sedute, anche quelle le toglierei, ci sono centinaia di bar, e plateatici, per quanto riguarda piazza San Marco, i prezzi sono ancora troppo bassi, adesso anche i locali di periferia hanno capito che non vale la pena di vendere l’ombra di vino a un euro, non la vendono più,per colpa di chi arriva dalla terraferma per ubbriacarsi, solo spritz da cinque euro in su, fanno bene ? fanno male ? non lo so, ma forse è l’unico sistema per dire a voi rompi c******i restate a casa vostra. Spero di essere stato abbastanza chiaro, venite a Venezia ma fattevi i c***i vostri. Shylock the first

Venezia non è avversa al turismo, ma ai turisti, troppi, taluni cafoni, talaltri ignoranti, che hanno favorito il proliferare di attività gestite da extracomunitari, gli unici che come ricorda la signora sono in grado di aprire nuove attività perché godono di regimi fiscali agevolati, cambiando proprietario ogni 3 anni, le tasse vengono ben poco pagate. E i rifiuti poi… La signora si sogna che gli vengano a battere la porta a casa per portarglieli via. Regolare i flussi, meno gentaglia e pagare per tutti i servizi di cui si usufruisce. I veneziani hanno la tassa rifiuti più alta di tutti proprio a causa dei costi di smaltimento dei rifiuti prodotti dal turismo.

I veneziani doc si sono trasferiti in terraferma e non da adesso, ne fa fede il numero sempre più esiguo di abitanti (case trasformate in accoglienza per turisti), i numeri parlano! Inoltre non è un turismo d’élite, anzi tutto il contrario e si vede in ogni momento! Bisogna però dare atto che gestire una massa imponente di turisti (tra cui un notevole numero di barbari) è oltremodo difficile, dando atto che i veneziani non si preoccupano di difendere a spada tratta questa città unica, meravigliosa e con una storia che meriterebbe molto, ma molto di più!!!!

La penso esattamente al contrario. Venezia è troppo accessibile e per questo stracolma di persone che neanche sanno dove si trovano e che l’unica spesa che sostengono è il trasporto (guarda caso chi ci fa i soldi veri?). Lo dimostra la quantità smisurata di cibo da asporto che come conseguenza ha il riempimento rapido dei bidoni. La maggior parte della spazzatura da asporto, vedi bottiglie, finisce in acqua e si accumula spesso sulle barene remote.
Stiamo facendo esattamente il contrario, non dovrebbero esistere i ristoranti da asporto tanto più che è vietato mangiare in strada (ma chi controlla?). Si dovrebbe ridurre del 70% la presenza di turisti e puntare sulla qualità, ma in quel caso gli affaristi del trasporto non farebberot anta grana. E dunque via alle autostrade del degrado, da San GIuluiano a San Giobbe, dai Pili a San Basiglio, Campalto fondamente Nove, e perchè no, distruggendo l’ultimo braccio di laguna Montiron Torcello. Poi tutti pizza al taglio e pasta da asporto. Se amate Venezia state a casa

Non siamo avversi al turismo, ma all’invasione sì. Specialmente quella maleducata e irrispettosa.

Certe osservazioni sono corrette, come quella dei negozi e ristoranti gestiti da non veneziani. Riguardo ai rifiuti ciascuno dovrebbe riportarseli a casa come di consuetudine nei paesi del Nord Europa, questo per non gravare sui pochi residenti. Le panchine servivano solo per gli sbandati.

Che i bidoni siano stracolmi per l’immondizia è probabile per i troppi turisti che ogni sacrosanto giorno vengono ma che questa frase dica:” È davvero brutto vederli stracolmi e debordanti di spazzatura per giorni prima che siano svuotati.” Questo di sicuro no,prima di affermare una cosa così venga a vedere lei stessa se i bidoni sono cambiati sia al mattino presto che al pomeriggio.