La Polizia di Stato di Venezia ha annunciato di aver emesso due provvedimenti di espulsione nei confronti di due cittadini stranieri, residenti rispettivamente a Mestre e Marghera, per irregolarità sul territorio nazionale. Queste azioni sono state intraprese in linea con le direttive del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e nell’ambito della consueta attività di contrasto all’immigrazione clandestina.
Il primo cittadino straniero, un albanese, era già noto alle Forze dell’Ordine per i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, come furti in abitazione e danneggiamenti in diverse province italiane, oltre che per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Per la sua pericolosità sociale e la propensione a delinquere, è stato richiesto un ulteriore accertamento all’Ufficio Immigrazione che ha portato alla convalida del provvedimento di allontanamento immediato dal territorio nazionale dal Giudice di Pace.
Il provvedimento prefettizio di espulsione ai sensi dell’art.13 comma 2 lettera b del Testo Unico Immigrazione e il conseguente ordine del Questore di allontanamento dal territorio nazionale sono stati emessi venerdì scorso. Gli operatori dell’Ufficio Immigrazione hanno poi scortato l’uomo su un volo diretto a Tirana il pomeriggio stesso, ottenendo così un brillante risultato in meno di 24 ore dall’identificazione del cittadino straniero.
Nella stessa giornata, la Polizia ha identificato un secondo cittadino straniero irregolare sul territorio nazionale ma privo di precedenti penali. Dopo gli accertamenti condotti, è stato emesso un provvedimento di espulsione prefettizia con il conseguente ordine del Questore di trattenimento del passaporto e dell’obbligo di firma. Questi atti sono prodromici ad un suo futuro rimpatrio.