Prestigiacomo ad un soffio dal lasciare il Pdl. La decisione sembrava presa e irrevocabile, poi, dopo lunga mediazione di Gianni Letta, il dissenso è rientrato in serata.Era stato a causa di un duro contrasto tra il ministro dell'Ambiente e il capogruppo Fabrizio Cicchitto che la responsabile del dicastero aveva annunciato l'addio al partito.
Un gesto pubblico e sofferto, accompagnato da vere lacrime, con cui il ministro per l' Ambiente aveva annunciato di abbandonare il suo gruppo (ma non di lasciare il governo).
L'avvenimento ha contrassegnato e monopolizzato la giornata che invece era cominciata con una vittoria del ministro in Consiglio.
La Prestigiacomo era infatti riuscita a far annullare un'ulteriore richiesta di proroga (l' ennesima) allo stop all'utilizzo dei sacchetti di plastica.
Pochi attimi dopo, invece, l'imprevisto alla Camera: l'Aula sta mettendo ai voti una proposta di legge per i lavoratori che, già in indennita' di disoccupazione, possano chiedere di poter avviare una piccola attivita' imprenditoriale.
La discussione riguarda la norma che esonera da alcuni obblighi su carico e scarico dei rifiuti.
La richiesta, avanzata dal Pd e votata dallo stesso Ministro viene respinta. La proposta non passa.
La Prestigiacomo, che ha appena votato con l'opposizione, e' molto contrariata e l'Aula le grida contro di dimettersi.
La reazione del ministro è immediata: tra le lacrime annuncia la sua intenzione di lasciare il Pdl, di volersi iscrivere al gruppo misto e di voler comunque restare nel governo. '
“Non mi riconosco piu' in questo Pdl'' dichiara il ministro per l' Ambiente''Di sicuro, Fabrizio Cicchitto non puo' essere piu' il mio capogruppo''.
Inizia la mediazione del sottosegretario Gianni Letta a partire dal pomeriggio che continuera' fino a tarda serata.
Alla fine viene trovata la soluzione per appianare le difficoltà che dividono il ministro e il suo gruppo alla Camera.
L'intera vicenda viene 'battezzazta' da Palazzo Chigi, che diffonde una nota, come ''Una sfortunata coincidenza e un difetto di comunicazione che hanno generato uno spiacevole incidente parlamentare''.
Stefania Prestigiacomo ha raccolto comunque ampia solidarieta' tra alcuni colleghi di governo, tra cui Mara Carfagna, recentemente al centro di analogo episodio nel governo, con uguale minaccia di dimissioni.
[23 dicembre 2010]
Mario Nascimbeni