Statua della Madonna decapitata a Marghera, un altro gesto di un folle o un atto premeditato nel tentativo di azzerare la nostra fede religiosa da parte di estremisti?
Per il gesto è stato fermato un 31enne palestinese.
Il vile gesto è avvenuto per lapidazione, un’altra allegoria molto grave.
Lo straniero ha tirato sassi e si è accanito con una grossa pietra finché non è riuscito nell’impresa di far cadere le mani e la testa della Madonna.
Obiettivo era la statua della vergine di piazzale Giovannacci a Marghera.
L’eroe del gesto è stato presto individuato grazie al controllo del sistema di videosorveglianza.
Si tratta di un palestinese di 31 anni con permesso di soggiorno per motivi umanitari che aveva ottenuto lo status di rifugiato in Belgio.
L’uomo è stato denunciato
per offese ad una confessione religiosa e danneggiamento.
Contemporaneamente si è però attivata la Digos: verranno ora esaminate le relazioni del soggetto con il mondo dell’islam radicale.
I precedenti in fatto di scempi a rappresentazioni della nostra fede religiosa sono, purtroppo, sempre più frequenti, e sempre più frequentemente etichettati come perpetrati da persone “con problemi di disagio psichico”.
Come quello avvenuto a Favaro Veneto a gennaio di quest’anno, ad esempio, quando mani ignote hanno distrutto la statuetta della Madonna nel presepe delle chiesa San Leopoldo Mandich che per essere ricomprata ha avuto bisogno di una raccolta di fondi.
Un grosso sasso è stato usato
anche da C.A., albanese del 1959 residente a Ceggia, fermato dai carabinieri per aver gravemente danneggiato la statua della Madonna del parroco della parrocchia San Vitale Martire di Ceggia.
Mentre è ancora avvolto dal mistero la sottrazione avvenuta nella Chiesa degli Scalzi, a Venezia, quando stati fatti sparire diversi cuori in argento, ex voto che si trovavano accanto all’altare dove c’è la statua della Madonna Nera.
(foto da archivio: Statua della Madonna danneggiata in piazzale Giovannacci a Marghera – articolo: Statua della Madonna decapitata a Marghera, fermato un palestinese – cat. vandalismo/estremismo religioso – 27/11/2020)