Il metodo ‘Stamina’ non funziona. Anzi, non esiste e potrebbe fare male. Queste le conclusioni dei periti della Procura della Repubblica sullo studio di 60 cartelle cliniche di pazienti trattati: «Non c’è prova di alcun miglioramento» è scritto.
Le stesse parole a cui erano arrivati gli esperti dopo l’esame delle 36 cartelle cliniche dei pazienti infusi agli Spedali Civili di Brescia.
Sul metodo ‘Stamina’ viene scritto dagli esperti: «assenza di qualsiasi oggettivo miglioramento delle condizioni dei pazienti», oltre a «una evidente trasandatezza nella compilazione dei dati clinici». E quel «decesso sospetto di un malato di atrofia muscolare multi-sistemica, patologia simile al Parkinson che solitamente non determina rischio di morte repentina» che ha allertato il giudice Guariniello.
Su Davide Vannoni e sulla ‘Fondazione Stamina’ permane sullo sfondo un accertamento per l’ipotesi di truffa. Un’indagine è in corso infatti per appurare se risponde a verità il fatto che ad ogni paziente venisse chiesta una ‘donazione’ obbligatoria che poteva arrivare fino a 50 mila euro
Davide Vannoni, presidente della Stamina Foundation, psicologo, «inventore» del discusso metodo terapico basato sulle staminali, continua a ribadire l’efficacia del metodo e parla di ‘complotto’.
Redazione
[22/12/2013]
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