Un’allergia è una reazione eccessiva che il sistema immunitario ha nei confronti di una sostanza estranea all’organismo. Una delle allergie più diffuse, dopo i pollini e la polvere, è di certo quella al nichel. Il nichel rappresenta oggi una delle principali cause della dermatite allergica da contatto e si manifesta talvolta non solo se si utilizzano prodotti come orologi, orecchini, collane e simili (che restano comunque quelli che danno manifestazioni più evidenti), ma anche se si viene a contatto con chiavi, maniglie o altri oggetti contenenti questo metallo. Purtroppo il nichel è molto diffuso nell’ambiente e per questo tale allergia è tutt’altro che rara.
Questo genere di allergia non è necessariamente una caratteristica che la persona possiede sin dalla nascita, anzi, molto più spesso si tratta di un problema che si manifesta in un periodo successivo, talvolta si venga esposti ripetutamente o in maniera prolungata a oggetti contenenti nichel. I sintomi sono chiari e per questo una volta evidenziati la persona potrà molto semplicemente evitare il materiale, agendo in caso di allergia al fine di ridurre i sintomi.
Perché si è allergici al nichel e come si previene il problema?
Come accennato l’allergia è una risposta, eccessiva ed errata, del sistema immunitario, anche se in realtà il metallo è innocuo. Per difendere l’organismo in caso di esposizione allo stesso il corpo attiva una serie di reazioni per “dare l’allarme” e difendersi. Il motivo per il quale una persona ad un certo punto inizia a manifestare questo genere di allergia non è noto e certo, ma sembra che alla base vi sia una predisposizione genetica. Quello che è certo è che se si apprende di soffrirne bisogna prestare attenzione.
Per ridurre le possibilità di sviluppare il problema il consiglio è quello di evitare una esposizione prolungata a prodotti che contengono nichel, in modo tale da non causare la sensibilizzazione.
Sintomi dell’allergia al nichel
Fra i sintomi allergia al nichel quello più evidente, nonché fastidioso, è di certo la dermatite da contatto. Si tratta di uno sfogo a livello della pelle che causa prurito e arrossamento all’inizio nella zona venuta a contatto con il metallo, ma con il passare dei giorni anche in aree circostanti. La dermatite si manifesta nel giro di 12-48 ore e, una volta presentatasi, persiste a volte anche fino a 14 giorni.
La pelle arrossata e pruriginosa nel corso del tempo poi si secca, tende a desquamarsi e a tagliarsi e si ricopre non di rado di vescicole umide. Queste, come si trattasse di una bruciatura, poi si seccano nel giro di qualche giorno. Ci sono diversi livelli di allergia al nichel: c’è chi manifesta solo la dermatite intesa come rossore e prurito, ma c’è anche chi dall’area presenta fuoriuscita di liquido essudativo, con dolore.
Tali manifestazioni sono già chiaro segnale di un’allergia al nichel, in ogni caso per avere certezza di presentare questo problema è possibile eseguire un test specifico. Ogni qual volta si manifesta tale sintomatologia, in caso non si riesca ad evitare il contatto con il materiale, è possibile assumere medicinali per i sintomi della dermatite da contatto: di solito creme lenitive o prodotti ai corticosteroidi. Sarà in ogni caso il medico a stabilire i dettagli della terapia.