Siae che applica le sue tariffe (fissate a livello nazionale) inviando un conto più che salato al Gruppo 25 Aprile per un concertino gratuito in campo.
L’associazione veneziana (senza scopo di lucro) che si occupa di problematiche della città e dei suoi residenti oggi riceve un conto di 305,24 euro da pagare per il momento live gratuito di domenica in campo de la Bragora.
Era un momento di aggregazione, di incontro tra cittadini, non certo un evento professionale che avesse la musica o musicisti come protagonisti. Non c’erano incassi da parcellizzare o biglietti staccati a pagamento, ed era un evento cittadino per il quale il responsabile aveva chiesto i regolari permessi.
Marco Gasparinetti (nella foto), portavoce del Gruppo25Aprile, è comprendibilmente arrabbiato e si chiede come mai l’Ente non possa distinguere (ed agevolare) un’iniziativa “sociale” da un evento prettamente musicale e magari commerciale.
L’incontro si è tenuto domenica scorsa. Davanti all’associazione i veneziani hanno discusso sui temi della residenza, sulle grandi navi, sulle prossime Europee. Di contorno una cover band che ha interpretato per un paio d’ore brani noti, fatto per cui era già stata presentata richiesta di autorizzazione.
La SIAE ora invia il conto, appunto di 305,24, circa seicentomila delle vecchie lire, una cifra che potrebbe anche mettere in ginocchio un’associazione cittadina senza scopo di lucro che già ha sostenuto tutta la logistica dell’incontro e che con il suo bilancio cerca di essere attiva 365 giorni l’anno su vari fronti, compreso quello degli aiuti concreti nelle situazioni di difficoltà.