Prosegue l’azione di contrasto voluta dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, nei confronti dei venditori abusivi. Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale di Venezia, sotto il comando del commissario capo Gianni Franzoi, ha provveduto infatti al sequestro di oltre 1300 oggetti, fra cui numerose borse ed occhiali.
L’operazione è stata condotta tra Riva degli Schiavoni, ponte di Rialto, Accademia, ponte degli Scalzi e Lista di Spagna.
L’assessore comunale alla Sicurezza, Giorgio D’Este, si è complimentato con gli agenti per i risultati conseguiti e per l’efficienza dimostrata nell’intensificare gli interventi sul territorio.
L’operazione, specifica il vice comandante Gianni Paganin, è durata 24 ore: dalla sera del 6 agosto alla sera di ieri. Venti gli agenti che vi hanno partecipato, a pattuglie da quattro persone, tutti in abiti civili. Il teatro delle operazioni è stato vasto: ponte degli Scalzi; campo San Geremia; Strada Nuova; ponte di Rialto; campo Santo Stefano; ponte dell’Accademia; via XXII marzo; ponte della Paglia; riva degli Schiavoni.
Alcuni interventi molto proficui sono stati effettuati anche nell’isola del Tronchetto, nella zona dei lancioni turistici, ove i venditori del Bangladesh appaiono e scompaiono in coincidenza con i periodi più intensi di imbarco e sbarco.
Le modalità operative impiegate sono state le più svariate; dall’utilizzo dei “cul de sac”, alla chiusura totale dei ponti sulle rampe di accesso, alla chiusura di campi di piccole dimensioni, al sequestro effettuato con gli operatori di polizia locale mischiati tra i turisti, alla chiusura dei punti di accesso ai tratti di riva interessati dalla presenza di abusivi. Non sono stati effettuati inseguimenti e le operazioni si sono svolte senza incidenti.
Oltre 1300 gli oggetti sequestrati amministrativamente o penalmente, o rinvenuti a seguito di abbandono; circa quaranta i venditori cui è stata sequestrata la merce, in prevalenza occhiali e relative custodie, spesso recanti marchi contraffatti, anche se molto grossolani, e gli immancabili “bastoni telescopici per selfie”.
Sono stati inoltre sequestrati / rinvenuti dardi volanti, borse, cinture, palline antistress, ventagli ed altro ancora.
Le operazioni, fanno sapere dal Comando, proseguiranno con intensità anche nei prossimi giorni.
08/08/2015