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Scontro tra due aerei sfiorato a Venezia nell’ottobre scorso

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Scontro tra due aerei sfiorato a Venezia, sull’area che si approssima all’aeroporto Marco Polo di Tessera. Il grave incidente (solo sfiorato) è avvenuto nell’ottobre scorso ed emerge solo oggi, a distanza di quasi un anno, Perché riportato nella relazione annuale pubblicata sul sito dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Asnv). L’Agenzia conclude l’inchiesta sottolineando che “la causa dell’evento è stata riconducibile ad un errore umano”.

Si è trattato, infatti, di un “inconveniente grave” nelle comunicazioni che fece sfiorare la collisione tra due arei di linea nello spazio dell’aeroporto di Venezia il 18 ottobre 2022.
In particolare, il frangente accadde quando un aeromobile Raynair era pronto al decollo sulla pista numero 4 dello scalo, mentre un altro velivolo, un Iberia, stava preparandosi per l’atterraggio scendendo sulla stessa pista, proveniente da Madrid ed ignaro della presenza del primo aereo.

L’aereo in fase di atterraggio, infatti, non poté sentire le informazioni sulla contemporanea presenza del velivolo della compagnia low costa sulla stessa pista perché in quel momento le comunicazioni via radio non stavano funzionando.

La causa del mancato funzionamento, spiega la relazione dell’Asnv, fu un errore di un controllore di volo della torre del ‘Marco Polo’, appena subentrato nel turno al collega precedente, che inserì il connettore delle cuffie nella presa sbagliata, quella della linea telefonica, invece che su quello corretto per le comunicazioni via radio.

A bordo del volo di Iberia c’erano 203 passeggeri, sul Boing 737 della Raynair 174. Avrebbe potuto essere una catastrofe immane, invece fortunatamente tutto si risolse senza conseguenze per i due aerei.

A bordo di quello già in pista pronto al decollo, fortunatamente, i piloti si accorsero che le comunicazioni non funzionavano, e allertarono la torre di controllo, sapendo che era in arrivo l’aereo Iberia.
Nel frattempo i piloti aumentarono i giri del motore per decollare il più velocemente possibile. Tentarono anche di mettersi in contatto con l’Iberia, con la frequenza di emergenza, per dare loro il ‘go around’ (“Non atterrare ma vola in cerchio per il momento…”, ndr) ma non ottennero nessuna risposta dell’aereo proveniente da Madrid.

Con un rischio di collisione reale e concreto, il Ryanair riuscì a decollare rapidamente liberando la pista, mentre il volo da Madrid si trovava a solo un chilometro e mezzo dallo scalo di Tessera, fra l’altro in condizioni di scarsa visibilità, già in assetto per l’atterraggio.

Tenuto conto delle azioni intraprese successivamente dall’Enav per eliminare le criticità individuate, l’Asnv non ha ritenuto necessario di dover emanare ulteriori raccomandazioni di sicurezza.

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