Lo sciopero di oggi, venerdì 12 dicembre, porterà una sorta di paralisi, tanto vale cominciare a prenderla con filosofia.
Sciopero dei mezzi pubblici, sciopero degli uffici postali, della scuola, degli ospedali (escluse urgenze): una giornata da prendere con cautela, quindi, e, ove possibile, con impegni da procrastinare.
Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale per oggi contro le politiche economiche e del lavoro del governo Renzi ed è prevista un’alta adesione del mondo pubblico. Probabilmente in certi uffici vi saranno dipendenti al loro posto, ma è certo che nei trasporti, ad esempio, vi sarà larga partecipazione di braccia incrociate.
I mezzi pubblici in occasione dello sciopero di oggi avranno orari di astensione del lavoro diversi da provincia a provincia. Con piccole differenze tra una città e l’altra, si può dire comunque che tutto si ferma indicativamente dalle 8 sino alle 23.
Sciopero Actv: vaporetti fermi a Venezia e autobus fermi a Mestre nella fascia oraria compresa dalle ore 9.30 alle ore 16.30.
Lo sciopero dei treni produrrà invece in Veneto macchine ferme dalle 9 alle 17.
Le norme che regolamentano gli scioperi prevedono le fasce garantite dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali, essendo quindi dalle 9 alle 17 l’agitazione dei dipendenti, ecco allora che non serve parlare di collegamenti minimi garantiti.
Indicativamente, quindi, tra le 8.30 e le 9 tutto il mondo dei dipendenti pubblici si fermerà, mentre sono ora noti gli appuntamenti organizzati dalle forze sindacali. Saranno Walter Schiavella (segretario generale della Fillea Cgil nazionale- categoria degli edili) e Gerardo Colamarco (segretario generale della Uil Veneto) a concludere la giornata di sciopero generale il 12 dicembre a Venezia. Il concentramento sarà alle 9 in Piazzale Roma mentre il corteo si snoderà verso campo Santa Margherita, ponte dell’Accademia per arrivare in campo Santo Stefano.
Laura Beggiora