Sciopero benzinai mercoledì 18 giugno, la chiusura partirà dalle ore 19.30 di martedì e durerà fino a giovedì alle ore 7.00.
Durante lo sciopero saranno chiusi tutti gli impianti della rete ordinaria e dalle 22 di questa sera alle 22 di domani mercoledì 18 giugno anche i distributori della rete autostradale.
Sciopero benzinai mercoledì 18 giugno, quindi, ma se ciò non bastasse fino alle 19.30 di oggi rimarrano chiusi alle vendite le macchinette dei self service durante gli orari di apertura degli impianti, con relativo oscuramento dei prezzi ad essi collegati e dell’insegna della compagnia: in sostanza chi vorrà fare benzina dovrà rinunciare ai classici sconti dell’automatico.
Una situazione di grande confusione e disagio che il garante per gli scioperi Roberto Alesse aveva cercato di evitare, precisando che dovevano essere garantiti i servizi minimi per gli automobilisti.
Il riferimento ai ‘servizi minimi prevede che per la rete ordinaria urbana ed extraurbana dovrebbe essere mantenuto in servizio un numero di stazioni non inferiore al 50% degli esercizi aperti nei giorni festivi. Per la rete autostradale, invece, oltre alla garanzia per i servizi di emergenza e i rifornimenti dei mezzi di soccorso e di polizia, deve rimanere aperta almeno una stazione ogni 100 chilometri.
Le motivazioni della protesta nascono per la mancanza di condizioni eque per competere nel mercato per i gestori, ossia prezzi al medesimo livello di quelli che le stesse compagnie riservano alle pompe bianche e alla grande distribuzione. Inoltre la categoria richiama sull’esigenza di ristrutturazione ed ammodernamento della rete di vendita, contro ogni disegno di ghostizzazione degli impianti e di espulsione del gestore.
Redazione
[17/06/2014]
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