Emilio Spaziante, ex generale della Guardia di Finanza, e Roberto Meneguzzo, ex amministratore delegato di ‘Palladio Finanziaria’, imputati a Milano per il caso Mose, hanno deciso di patteggiare: 4 anni per Spaziante, con confisca di 500 mila euro, 2 anni e mezzo per Meneguzzo.
Entrambi erano accusati di concorso in corruzione, motivo per cui Spaziante era già stato arrestato lo scorso giugno.
Emilio Spaziante, nato a Caserta il 14 maggio 1952, è un generale italiano in pensione del Corpo della Guardia di Finanza, Corpo di cui è stato il comandante in seconda dall’11 febbraio al 4 settembre 2013.
In questo filone di indagine due episodi di corruzione. Nel primo, secondo l’accusa, sarebbero stati pagati 500mila euro dal ‘Consorzio Venezia Nuova’, allora presieduto da Giovanni Mazzacurati, per fare sì che nelle decisioni del Cipe entrasse la voce ‘Mose’ per avere nuovi stanziamenti pubblici. Nel secondo, un’altra presunta tangente da 500 mila euro sarebbe stata versata sempre da Mazzacurati per corrompere Spaziante in merito a verifiche fiscali.
Mario Nascimbeni
05/11/2014