Personalmente ho trovato questa lettera ( “Siete andati a Venezia? Com’è? Bellissima vero?” ) semplice e onesta che descrive un giorno di ordinaria follia e che mi dà spunto a qualche riflessione.
( Dissento un attimino dal menù da 11 euro, un mal di pancia era il minimo).
Se pensiamo poi alle code sui ponti e intasamenti sulle calli, chi lavora e vive a Venezia, le subisce quotidianamente.
Sono circa sessantamila i pendolari che ogni giorno entrano ed escono da Venezia tra studenti e lavoratori e a questi si sommano i turisti giornalieri. Pochi sono i Veneziani rimasti, perlopiù ultrasettantenni.
Anni settanta, inizia il cambiamento, le Università!!! Ai residenti non si affitta più e chi cerca casa in affitto deve trasferirsi in terraferma.
Si affitta solo a non residenti. Causa primaria dello spopolamento di Venezia, in poco tempo da 120.000 a 70.000.
A Venezia o la compri la casa o te ne vai.
Poi la moda del turismo low cost ha dato il colpo finale. Stanze e magazzini che fino al giorno prima erano infestati da ratti e scarafaggi si sono trasformati come per magia con il tacito consenso delle varie amministrazioni comunali in ” Luxury Appartament ”.
Spesso ho letto in questo giornale di persone che si lamentano della poca ospitalità veneziana e di veneziani che controbattono a loro volta. Io da veneziano non fatico a trovarne un altro, di motivo per lamentarsi, ma vi siete ben guardati intorno? Bengalesi e Cinesi, la città è di loro proprietà e non date la colpa ai Veneziani se la città è in questa situazione che le casse comunali sono piene.
M.
Siorintento
(lettera firmata)
Ogni popolo ha l’amministrazione che si merita. Nel caso di Venezia, l’amministrazione attuale è ben al di sopra del merito dei cittadini che sono certamente gli unici responsabili della decadenza. Dopo Cacciari naturalmente. Quello che ha letteralmente inchiodato il coperchio sulla bara (e continua a pontificare…)
Caro Siorintento, una domanda semplice semplice: di chi sono i tuguri trasformati magicamente in luxury appartament? Di bengalesi e cinesi, o di veneziani mati par i schei? Le varie amministrazioni, che si sono susseguite, hanno semplicemente trovato terreno fertile. Un po’ di autocritica non farebbe male.
In effetti è così. È stata la scelta delle amministrazioni che hanno governato negli ultimi trent’anni.