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Sbarchi di migranti: superata quota 100mila da gennaio

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Quota 100 superata. Non sono i conteggi per la pensione di un lavoratore, bensì il conteggio delle migliaia di persone sbarcate sulle nostre coste da gennaio 2023. E’ un dato impressionante, un numero record, un numero che ad agosto supera di gran lunga quello dell’anno scorso (48mila) e del 2021 (33mila).
La maggior parte dei migranti proviene dall’Africa, in particolare dal Nord Africa (Tunisia, Libia, Egitto). Molti di loro sono giovani e scappano da guerre, povertà e persecuzioni. Gli sbarchi avvengono principalmente sulle coste della Sicilia, della Calabria e della Puglia. L’isola di Lampedusa è la più colpita, con oltre 20mila arrivi da inizio anno.

La situazione proprio a Lampedusa è molto critica. Gli hotspot sono sovraffollati e non ci sono abbastanza risorse per accogliere e assistere i migranti. Molti di loro sono costretti a vivere in condizioni di degrado e sono esposti a malattie. Il governo italiano ha annunciato una serie di misure per far fronte all’emergenza migratoria. Tra queste, la ricollocazione dei migranti sul territorio nazionale, l’aumento delle risorse per l’accoglienza e la creazione di corridoi umanitari.
Tuttavia, le misure del governo non sono sufficienti a risolvere il problema. Occorre un impegno maggiore da parte della comunità internazionale, per aiutare l’Italia a gestire l’emergenza migratoria e per garantire ai migranti un futuro migliore.

La questione migratoria diventa così automaticamente uno dei temi più dibattuti della politica italiana. Il governo è accusato di non essere in grado di gestire l’emergenza e/o di non occuparsene. L’opposizione, in particolare il Pd, chiede all’esecutivo di fare di più per accogliere e assistere i migranti. Il dibattito politico sulla questione migratoria è inevitabilmente acceso e spesso si sfocia in polemiche. Tuttavia, è importante ricordare che la questione è un problema complesso, che non può essere risolto con semplici slogan o sterili proteste.
Occorre un approccio razionale e pragmatico che tenga conto delle esigenze dei migranti ma anche dei territori italiani e del coinvolgimento dell’Unione Europea.

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2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

    • Eh purtroppo, siamo messi proprio male, fingono di fare , prendono in giro tutti noi italiani e poi trattano male coloro che soffrono e che non hanno nessuna colpa.
      Forse almeno nel medioevo si stava meglio!

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