E’ accaduto ieri mattina a Mestre. Improvvisamente ad una ragazza, che si trovava in fila presso la mensa universitaria a Mestre, viene rubato l’ iPhone e viene chiamata la polizia.
Gli agenti, attraverso il sistema di localizzazione, riuscivano immediatamente a circoscrivere la zona in cui si trovava il telefono. La volante, giunta sul posto, con un accurato controllo dell’area, si concentrava su una panchina di Piazzetta Olivotti in cui vi erano quattro persone straniere, una delle quali, alla vista della pattuglia, cercava di allontanarsi per sottrarsi al controllo di polizia.
A questo punto, gli operatori riuscivano a fare in modo che il dispositivo da ricercare emettesse un suono utile al suo rintraccio, puntandoci di proposito visto che proveniva dal giubbotto che indossava la persona straniera che aveva cercato di sottrarsi al controllo.
La perquisizione personale del soggetto rivelava nella tasca interna del giubbotto lo smartphone, così, una volta restituito l’apparecchio alla proprietaria, il cittadino ucraino K.M., di anni 48, in Italia senza fissa dimora, veniva deferito, in stato di libertà, all’A.G competente.
Redazione
[08/04/2014]
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