Rovereto (Trento): donna aggredita e picchiata a morte. Il drammatico fatto è avvenuto nel Parco Nikolayevka. Iris Setti, una donna di 61 anni, che attraversava il parco per andare ad accudire l’anziana madre, è stata vittima di un’aggressione trucida e violenta. E’ morta a causa delle gravi ferite inferte da un uomo di origine nigeriana di circa 40 anni, identificato come un “senza fissa dimora”, che l’ha picchiata a morte. L’aggressione ha avuto luogo sabato sera e il movente potrebbe essere stato un tentativo di violenza sessuale, ma gli investigatori sono ancora al lavoro per confermare questa ipotesi e stabilire eventuali legami tra la vittima e l’aggressore.
La terribile scena è stata osservata da alcuni residenti di un condominio nelle vicinanze, che hanno subito allertato la polizia. Hanno visto l’aggressore colpire con ferocia Iris Setti con pugni al corpo e alla testa mentre era a terra sedendocisi sopra. Non appena l’aggressore ha abbandonato la scena, è fuggito ma è stato catturato dai carabinieri poco dopo in una strada vicina. Ora è in stato di arresto per omicidio e le indagini sono nelle mani della Procura di Rovereto.
La vittima, Iris Setti, era una funzionaria in pensione e, purtroppo, è deceduta a causa delle gravi ferite riportate. Il personale sanitario l’aveva trasportata d’urgenza all’ospedale di Trento dopo l’aggressione nella speranza, purtroppo vana, di strapparla alla morte.
L’aggressore è risultato recidivo per atti di violenza. Nel mese di agosto dello scorso anno, aveva compiuto atti vandalici in via Benacense, nei pressi del parco dove ha attaccato e ucciso Iris Setti. In quell’occasione, aveva minacciato alcune persone con una bottiglia rotta e aggredito un ciclista di passaggio. Quando i carabinieri sono intervenuti, aveva cercato di sfuggire, aggredendo anche gli agenti. per quell’episodio l’uomo aveva ricevuto una misura cautelare con obbligo di firma dai carabinieri di Rovereto.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha preso posizione sull’accaduto, definendo l’omicidio barbaro e ha richiesto un’indagine approfondita sul caso per accertare se ci sono state mancanze nel sistema che avrebbero potuto evitare questa tragica perdita di vita.
La morte di Iris Setti, intanto, rappresenta la seconda donna uccisa in una settimana in Trentino, dopo l’omicidio di Mara Fait, infermiera in pensione, uccisa dal vicino di casa in un contesto di stalking condominiale.
secondo voi, chi è il colpevole, oltre all’esecutore dell’efferato delitto?
quando leggo notizie di questo genere non riesco a capire come nel nostro paese sia permesso a personaggi del genere di girare liberamente e non vengano rispediti al loro paese e non messi in carcere a nostre spese o meglio ancora lasciati liberi con un foglietto di via in tasca.
senza ulteriormente dilungarmi dico solo che cosi non si risolvono i problemi e stiamo suicidandoci come paese, ma probabilmente a qualcuno va bene cosi
Andiamo sempre peggio. Ci deve pur essere un disegno se questa Italia ed i suoi cittadini stanno soccombendo lo sfacelo totale e perdono la vita massacrati barbaramente per il solo torto di camminare per strada o di cercare di difendere la propria casa e famiglia. Agli italiani viene negato tutto eppure sindaci e parroci hanno il coraggio di chiedere alloggi per aumentare il numero di chi ci ha sopraffatto e a cui tutto è concesso. Alloggi pubblici chiusi lasciati al degrado o occupati abusivamente ed usati come covo di malaffare nell’indifferenza delle istituzioni, anche questo non può NON essere un macabro disegno. Non solo africani ed asiatici, pure i sudamericani dove guerra non c’è sono stati dirottati in Italia (vedi il caso di Kata, splendida creatura e vittima innocente).
Sarà suggestione ma, più aumentano gli sbarchi, più si sviluppano incendi boschivi in tutta Italia quando il vento è favorevole. Non passa giorno che non si legga che industrie e aziende chiudano, eppure gli italiani non reagiscono e continuano a votare, di questo non me ne faccio una ragione e non me ne faccio una ragione di pagare il taxi a viziosi perditempo per arricchire i gestori sui vizi altrui. Sui pacchetti di sigarette è scritto che il fumo nuoce, invece l’alcool sembra faccia bene al fegato ed al cervello, tanto da sponsorizzarlo, perché questo è uno sponsor ad ubriacarsi. C’è mica, qualche medico, oppure il Ministro alla Sanità che lanci l’appello che l’alcol fa male o giurista che trovi che questo sia reato? Sono tornati i vitalizi per i politici, gli assenteisti del parlamento ormai non si contano più, (rientra nella normalità) loro sono i padroni delle partecipate, delle coop, mentre noi non riusciamo più a fare la spesa, eppure sembra non si voglia vedere la realtà. Paghiamo pure ì caffè dei dirigenti pubblici in trasferta (fidatevi che è verità) . Ma si può? Sembra di vivere nell’irreale. Ieri pomeriggio ho sentito una ragazzo sui circa 25 anni, dire al suo interlocutore: – Me ne vado in spagna a lavorare, di restare qui non ne posso più. Hanno vinto, gli italiani lasciano libero il campo.
Perché era libero dopo aver devastato mezza città l’anno scorso e picchiato anche i carabinieri ? Qualcuno dovrà inginocchiarsi e chiedere scusa a questa povera donna massacrata !!!