Musica a tutto volume in Campo dei Mori, nel sestiere di Cannaregio, a Venezia.
E’ avvenuto mercoledì in occasione – pare – di una qualche circostanza da celebrare.
A partire dal pomeriggio sono cominciati ad arrivare gruppi di giovani per quello che pareva un “raduno”.
Con l’arrivo dell’oscurità, però, hanno cominciato a moltiplicarsi le telefonate dei residenti per gli schiamazzi e la musica alta.
Le segnalazioni si sono ripetute con il passare del tempo e tutte segnalavano la medesima situazione: musica ad alto volume, centinaia di ragazzi che ballavano e cantavano, alcol e urla.
E alla fine gli agenti sono arrivati. Ai tre operatori giunti sul posto, però, restava poco da fare davanti ad un affollamento di centinaia di persone, così i festeggiamenti sono continuati fino a mezzanotte, e cioè fino a quando era previsto che la festa finisse. Anzi, con termine prorogato, dato che l’invito sui social parlava di musica fino alle 23.
Alla fine nessun problema di ordine pubblico, se non il disagio del baccano sopportato dai residenti fino a mezzanotte, oltre alla constatazione che in città mancano norme precise che regolamentino queste situazioni, così alla fine sono le forze dell’ordine che si trovano a dirimere queste situazioni.
Mi pare che le forze dell’ordine non siano servite a nulla. Complimenti per la disorganizzazione assoluta.