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Rottura tubo dell’acqua a Venezia ma continuano ad arrivare turisti, “E questi dove vanno?”: scoperti bnb e affittacamere abusivi

A Venezia scoppia una conduttura, la zona viene circoscritta ma continuano ad arrivare turisti con i trolley, solo che non risultavano tutte quelle attività ricettive in calle...

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Bed and breakfast ed affittacamere abusivi a Venezia: vecchio vizio. Curioso però a volte vedere le modalità che fanno emergere questo sottobosco.
Il giorno dell’Epifania, per esempio, la Polizia Locale di Venezia, intervenuta in Calle degli Assassini per un danno ad una condotta idrica, ha elevato 12 verbali per irregolarità in strutture ricettive.
Che c’entra? Bè, le vie del ‘nero’ sono infinite.

In Calle degli Assassini, tra Campo Manin ed il Teatro La Fenice, quel giorno è scoppiata una condotta idrica causando momentanei disservizi in buona parte del Sestiere di San Marco.
Lo squarcio, che ha creato una profonda voragine tra i masegni, ha reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza e di Veritas per il ripristino della rete.

Immediato anche l’intervento della Polizia locale che ha recintato la zona dirottando il traffico pedonale verso le limitrofe Calle de la Mandola e Calle de la Verona. Ma proprio svolgendo questa attività, il personale del Nucleo Polizia Tributaria Venezia Centro Storico ed Isole ha constatato, con il trascorrere delle ore, l’arrivo di numerose persone, per lo più turisti, che chiedevano di accedere alle diverse strutture ricettive situate proprio in Calle degli Assassini.

Tuttavia, da una prima verifica dei luoghi circostanti, soltanto un’attività ricettiva risultava segnalata con corretta esposizione della targa identificativa: non si poteva quindi giustificare – sottolinea il Comando – un numero così elevato di ospiti in un’unica struttura.

Da questi primi riscontri si è passati ad un controllo più approfondito. In particolare, dalla consultazione dei vari database in uso alla Polizia locale, è stato possibile accertare l’effettiva esistenza di ben 8 strutture ricettive nella zona adiacente Calle degli Assassini, di cui 1 alloggio turistico e 7 locazioni turistiche.

Grazie all’incrocio dei dati, 6 locazioni turistiche sono state sanzionate in via amministrativa per la mancata esposizione del codice identificativo; l’alloggio turistico per la mancata affissione del simbolo distintivo come previsto dalla normativa regionale.

Ulteriori accertamenti hanno inoltre permesso di verificare che di queste 8 strutture, 5 non risultavano in regola con il pagamento dell’imposta di soggiorno e le relative comunicazioni dei pernottamenti previste dalla disciplina comunale.

Al termine delle attività di verifica sono stati emessi 12 verbali di accertamento di sanzione amministrativa per un totale complessivo di 6.700 euro.

12 irregolarità scoperte in una sola calle? Se si dovesse applicare la stessa media in tutta la città si avrebbero forse molte sorprese… Per questo diversi residenti hanno scritto in redazione per commentare la notizia. Tra i molti, segnaliamo quello di Sergio di Castello: “Auspichiamo frequenti rotture a tubi dell’acqua…”.

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12 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Ci sono anche persone che hanno fatto sacrifici per rimanere a Venezia, magari hanno fatto dei mutui per poi trovarsi un appartamento affittato ai turisti accanto e vedendosi svalutata la propria casa per questo , secondo alcuni anche fino al 40%, e devono pagare il mutuo intero , oltre che ad avere gente che arriva a qualsiasi ora del giorno o della notte , gente che fa baccano etc…. Queste persone meritano rispetto non un ” andate a Mestre ” hanno diritto a stare tranquilli in casa propria , hanno diritto che la loro casa mantenga il proprio valore …..non sentirsi dire andate a Mestre……

  2. In una citta importante come Venezia lo Stato dovrebbe confiscare gli immobili a chi ha compiuto qualsisai forma di abusivismo edilizio.
    Chi ha messo a reddito immobili per evadere tasse va punito in modo esemplare.

  3. fate pure gli spiritosi ma io ho fatto molti sacrifici per mettere a reddito i miei appartamenti e adesso ne sono orgogliosa, andatevene a mestre che voi non servite alla città

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