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Rinunciare al viaggio e chiedere rimborso del biglietto per Coronavirus: le possibilità

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Per chi è in possesso di un biglietto di viaggio è difficile decidere se partire o meno in questi giorni. L’emergenza Coronavirus è scoppiata in Italia e il Veneto ne è particolarmente colpito, vista la chiusura della zona rossa nel centro di Vo’ Euganeo e i decessi a Mestre.

Decidere di rinunciare al proprio viaggio è pienamente legittimo ma non è scontato ottenere il rimborso del biglietto per il Coronavirus.

Attualmente, la rinuncia al volo per ragioni relative all’emergenza Coronavirus non comporta l’automatico rimborso del biglietto aereo, sottolinea No Problem Flights, società specializzata nella gestione delle pratiche di verifica e recupero indennizzo per ritardi e cancellazioni di volo, che in questo periodo sta assistendo tutti quei passeggeri che non riescono a volare a causa delle disposizioni sul Coronavirus.

Moltissime le compagnie, infatti, che hanno optato per la riduzione o cancellazione di voli aerei per l’Italia per il Coronavirus, facendo saltare i piani di migliaia di passeggeri e mettendo seriamente a rischio il comparto turistico.

Di certo, assicurano da No Problem Flights, vanno restituite le tasse aeroportuali ai clienti. Quanto al rimborso del biglietto ogni caso è da valutare singolarmente.

In generale, l’Unione Europea tutela i passeggeri che subiscono il ritardo o la cancellazione di un volo, con quote prefissate di risarcimento che vanno dai 250 ai 600 euro massimo per tratta da risarcire.

Intanto, il Governo ha approvato, venerdì 28 febbraio, un decreto legge che prevede proprio il rimborso dei biglietti per trasporto aereo, ferroviario e marittimo e dei pacchetti turistici aventi per destinazione le aree interessate dal contagio, nonché di eventi e concorsi annullati perché ricompresi nelle aree interessate dal contagio.

Secondo il decreto, la domanda dovrà essere inviata entro trenta giorni dalla cessazione delle misure che limitano la libertà di movimento o dal provvedimento di annullamento, in caso di cancellazione di un evento. Insieme alla domanda dovranno essere inviati il titolo di viaggio di cui si chiede il rimborso e, per concorsi, manifestazioni o eventi, la documentazione attestante la partecipazione o l’iscrizione.

In questo momento di emergenza, No Problem Flights offre assistenza gratuita alle numerosissime persone che hanno dovuto rinunciare ai propri viaggi aerei mettendo a disposizione la propria consulenza.

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