Rinnovo contratto dipendenti pubblici, fumata nera: non ci sono i soldi. Alle richieste dei sindacati che chiedevano la riapertura della contrattazione della parte economica del contratto, bloccata da sei anni, è arrivata la risposta negativa.
Il rinnovo dei contratti non è possibile nel 2015 per mancanza di risorse.
Consolazione un po’ magra per i dipendenti a reddito fisso che hanno visto evaporare il potere d’acquisto in questi anni: la promessa che nel 2015 si aprirà una discussione sul rinnovo della parte normativa.
Le rappresentanze sindacali vanno così verso lo sciopero. Già due le date vicine: uno generale il 5 dicembre, convocato dalla Cgil, e uno unitario del pubblico impiego, probabilmente a metà dicembre.
Lo sciopero non avrà, comunque, vita facile, visto che è stato giudicato «parzialmente illegittimo» dal Garante per gli scioperi: l’astensione non può riguardare le ferrovie e, in diverse province, il trasporto pubblico locale, perché vi sarebbero altre agitazioni decise a meno di 10 giorni di distanza.
Mario Nascimbeni
18/11/2014