Centralini comunali e casella di posta elettronica presa d’assalto dai cittadini per mostrare il favore alla proposta del sindaco di riaprire le case chiuse.
NOTIZIE MOGLIANO VENETO | Riapertura delle case chiuse: i cittadini di Mogliano Veneto e della provincia hanno accolto con entusiasmo la proposta del sindaco, Giovanni Azzolini. Il centralino del Comune è stato preso d’assalto, così come la casella di posta elettronica, per firmare in favoredella mozione, anche se, assicura il primo cittadino moglianese, i moduli saranno disponibili solo nei prossimi giorni.
Affinché questa idea venga presa in considerazione dal governo, entro il 30 settembre, il sindaco dovrà presentare almeno 500 mila firme in cassazione. La sua è una scelta autonoma, senza che i partiti della maggioranza che formano la giunta, abbiano detto la loro.
Ora il primo cittadino attende che cittadini ed altri sindaci lo appoggino. Le adesioni potranno iniziare quando i moduli inviati ieri all’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) ritorneranno vidimati.
«Con questa battaglia sarà possibile garantire decoro alle nostre città e nuove entrate fiscali. Il referendum è studiato per non cambiare di una virgola le parti che condannano lo sfruttamento» afferma il sindaco.
Il leghista Azzolini non è nuovo ad iniziative di questo genere. È conosciuto a livello nazionale, per la decisione di qualche anno fa di installare sul Terraglio cartelli “attenzione prostitute” e per il divieto di suonare “bella ciao” in occasione del 25 aprile.
Alice Bianco
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[23/07/2013]