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PORTOGRUARO: CRIMINALITA' CRESCENTE | Serve un tavolo di confronto

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Non si contano più ormai le rapine in casa e i furti ad attività  commerciali che il territorio del Portogruarese sta subendo nell’ultimo periodo.
Ogni giorno le cronache di Portogruaro raccontano di malintenzionati che svaligiano abitazioni private e aziende commerciali, spesso rubando grandi quantità  di denaro o oggetti di valore.
Negli ultimi due giorni, poi, l’allarme è aumentato in maniera ancora più pressante tra i commercianti e gli artigiani del territorio. La scorsa notte, a tal proposito, ignoti sono entrati nei locali del salone di acconciature “Specchio” di Elena Vit, sita in via Versiola aPortogruaro, razziando ingenti quantità  di prodotti specifici e attrezzature. Lo stesso dicasi per il furto di denaro accaduto due giorni prima alla “Macelleria da Elia”, di Elia Zavattin, sita in pieno centro storico a Portogruaro, in Borgo S. Nicolò.
Preoccupati per il perdurare di questi eventi criminosi, Confartigianato Veneto Orientale e Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle lanciano un grido di richiamo alle Istituzioni di Portogruaro, invocando urgenti misure deterrenti al fenomeno in atto.
«Questa situazione si sta facendo insostenibile – avverte Luigino Giusto, presidente di Confartigianato Veneto Orientale –, tutti i giorni ormai sentiamo di furti e rapine che destabilizzano il nostro territorio. La gente non ne può più, ha paura e chiede alle Istituzioni maggiori tutele. La rapina fatta alla Parrucchieria “Specchio”, per esempio, è avvenuta a un centinaio di metri dalla caserma della Polizia. Ci vogliono più controlli e maggiori tutele per le nostre attività  commerciali».
Sulla stessa lunghezza d’onda Manrico Pedrina, presidente di Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, che propone: «Chiederei all’Amministrazione Comunale di installare più videocamere di sorveglianza in città . C’è già  stata l’installazione di un punto di ripresa per il discorso della Ztl, non vedo il motivo per cui non si possano estendere questi punti di controllo anche per il discorso sicurezza». Poi Pedrina aggiunge: «Il motivo di questi fenomeni dilaganti è legato senza ombra di dubbio alla crisi e quindi a questo punto urge un confronto con le forze dell’ordine per un coordinamento efficace.»
Per rispondere a tutte le problematiche legate al tema, Confartigianato Veneto Orientale e Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle chiedono all’Amministrazione Comunale di dar vita a un urgente tavolo di confronto, in accordo con le Associazioni di Categoria coinvolte, con le Forze dell’Ordine del territorio e con tutte le parti interessate.

Confartigianato Imprese Veneto Orientale

[01/02/2013]

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