C’era chi attendeva la conclusione dei grandi concerti in piazza San Marco perché giurava di aver già intravisto masegni rotti o danneggiati. Ieri hanno cominciato a girare via social immagini allarmanti del selciato della Piazza “lato Napoleonico” e sotto accusa è tornato il palco di Laura Pausini, il più grande, il più alto, il più impattante della storia dei concerti in Piazza.
Le foto, scattate proprio mentre il palco era in corso di smantellamento, ritraggono alcuni masegni in rilievo, altri con scheggiature, altri con rientranze in punti diversi. Per questo, l’Associazione di Piazza San Marco, ha inviato le immagini immediatamente alla Soprintendenza ai Monumenti.
Alla fine, però, i timori sarebbero ingiustificati. Alcune pietre sarebbero state rimosse per i lavori (per essere ricollocate alla fine), niente pavimentazione divelta, quindi. L’amministrazione, per voce di Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela, chiarisce il presunto equivoco: la pavimentazione in pietra è stata alzata di proposito per permettere la messa a terra degli impianti elettrici.
L’Associazione di Piazza San Marco resta di parere discorde sui presunti danni causati dal palco del concerto. Ed ora il prossimo step potrebbe essere un’analisi tecnica approfondita della Soprintendenza per accertare la reale entità di eventuali danni causati dai concerti in Piazza San Marco.
Chi è da condannare non è chi abusa del suo potere, è chi lo lascia fare. Ancora non si vuole accettare che la politica non esiste, esistono solo gli affari e gli interessi dell’ALTA FINANZA di cui chi mostra la faccia è il suo esecutore. Votate-votate-votate, regalate il paradiso a chi vi renderà l’inferno.
Scusate, ma perchè l’Associazione di Piazza San Marco non ha bloccato tutto prima dei concerti ? perchè non hanno chiuso i loro locali in segno di protesta nei confronti di questa amministrazione ? hanno preferito vendere i loro tavoli a 170 euro a cranio, salvo poi protestare, come siete strani, volete la botte piena e la moglie ubriaca, a voi non interessa salvare San Marco, ma solo i vostri interessi. Shylock the first
Son passato ieri pomeriggio e mi è parso strano trovare alcune schegge provenienti dai bordi dei masegni. Soprattutto pensando alla recente sistemazione. Adesso vedo del palco (che non mi era venuto in mente al momento) e mi spiego tutto. Ma chi deve vigilare sta in ufficio, che volete. E se escono: “tutto apposto” perché tanto non possono farci nulla. Fidejussioni e depositi cauzionali vengono liberate dal sopralluogo dei vigili che “vedono” come sono andate le cose forse con poca competenza specifica. Che altro dire? Solo tristezza per come lavorano.
Due anni fa’ in campo S
Polo…Mamme e nonne sedute sulle panchine sotto il grande albero mentre i bambini giocano. Una mamma mi fa notare che ci sono tre punte di ferro che escono dal terreno attorno all’albero, c’è il pericolo che i bambini si facciano male. Fotografo e faccio segnalazione a DIME, mail alla Polizza Locale, all’assessore ai Lavori Pubblici. Mi chiama la Polizia locale dicendo che due punte di ferro si possono togliere ma “una è del Comune????????”. Non comprendo ma non posso fare altro, la punta è ancora lì che emerge sperando che nessuno inciampi e per sventura magari proprio con la faccia.
Se come voi dichiara non è vero mi potete mostrare le prove le foto che sono tutte a posto per che posso dimostrare il contrario
vatti a vedere come si posa una “terra” di un impianto e poi capisci….
Che scusa patetica e ridicola, spostare un masegno per fare passare i cavi!!!
Dite la verotà, siete corsi ai ripari.
Sono stati “intenzionamente sollevati” pure i graffiti sul pavimento?