Petardi e materiale esplosivo illegale per capodanno, la polizia ha sequestra 44 artifici pirotecnici nel veneziano.
Il 30 e il 31 dicembre scorsi, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, in seguito ad indagini condotte dalla Questura di quella provincia, sono stati rinvenuti e sequestrati nel veneziano, complessivamente, 44 artifici pirotecnici (del tipo petardo e batteria per spettacoli pirici) per circa 2,5 kg di principio attivo, in seguito a controlli su quattro persone che li avevano acquistati on line.
I reati configurati sono quelli legati alla vendita e detenzione illegale/abusiva di materiale esplodente
ed in particolare quelli di cui all’art. 678 c.p. (fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti), artt. 47 e 53 T.U.L.P.S.(vendita e trasporto di materiale esplodente senza autorizzazione prefettizia; trasporto e detenzione di materiale esplodente non classificato).
La vendita on line di detto materiale è vietata e colui che intende acquistarlo deve recarsi presso una rivendita autorizzata ed essere in possesso di licenza di porto d’armi e, nei casi di artifici di categorie superiori, anche dell’abilitazione di “fuochino”.
La finalità è stata quella di evitare, soprattutto in previsione del periodo delle festività,
che materiale pericoloso venisse maneggiato da persone prive della necessaria capacità e competenza tecnica, a tutela dell’incolumità propria ed altrui.
Le operazioni che si sono svolte nelle giornate del 30 e 31 dicembre sono state condotte da personale della Questura di Venezia e dei Commissariati coadiuvati dal Nucleo Artificieri e coordinati dalla Divisione di Polizia amministrativa.
Nel veneziano, ci vuole tanto per dire il luogo, e grave ad essere un po’ specifici?