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PAPERTAB IL TABLET CHE SI PIEGA | Il sogno che diventa realtà  (non subito)

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Arriverà  il 'Papertab', il 'tablet di carta'. Come dire: il tablet che si piega: un sogno che diventerà  realtà . Immaginate un foglio un po' più grande di un iPad, che si può piegare e si utilizza come un touchscreen. Lo schermo è flessibile, si può sfogliare un libro elettronico semplicemente ripiegando un po' il bordo della pagina.
L’idea è della canadese Queen's University: un 'PaperTab', un tablet fatto in video di un particolare tipo di carta elettronica.
Un progetto ambizioso, presentato qualche giorno fa al Consumer Electronics Show, la maxi-fiera della tecnologia di Las Vegas.
Non si tratta proprio di 'carta' ma di 'e-paper', una carta elettronicache riassume i pregi del digitale e la leggerezza dei materiali naturali. Il risultato? Uno schermo che si può arrotolare e piegare.
Una tecnologia che potrebbe rimpiazzare sia il computer che le stampanti, facendo piazza pulita di tutti i documenti cartacei. In un ufficio, per esempio, invece di un normale pc con più finestre aperte, troverebbero posto diversi PaperTab su ognuno dei quali gira una differente applicazione o su cui è aperto un diverso documento. Potrebbe essere un testo, un'immagine, una presentazione e così via.
I vari schermi di carta elettronica sono “consapevoli” della distanza reciproca a cui si trovano e avvicinandoli si può creare un foglio-schermo più grande.
E grazie alle app si può fare qualsiasi operazione velocemente. Una mail aperta in uno schermo e un’immagine in un altro, diventerebbero in un solo tocco, avvicinando i due fogli, un allegato al messaggio in uscita.
Una trovata incredibile, anche se per ora l’idea è solo un progetto, al massimo un promettente prototipo.
Le difficoltà  sono molte, tra queste il problema della batteria. A qualunque oggetto elettronico serve energia e se da una parte la tecnologia dell'inchiostro elettronico necessita di poca potenza, dall’altra un display a colori tipo iPad ne consuma molta di più. Dove andrebbe la batteria in un foglio spesso 1 millimetro o meno?
Molte società , anche importanti, sono da tempo al lavoro sugli schermi flessibili ma il “tablet di carta” per ora, resta una chimera tecnologica che da anni si aggira nel mondo hi-tech, tra annunci e speranze disattese.

Mario Nascimbeni
[redazione@lavocedivenezia.it]

Riproduzione Vietata
[13/01/2013]


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