Il Santo Padre benedice i veneziani invocando ‘’abbondanti grazie e favori celesti, affinché i fedeli del Patriarcato di Venezia accolgano come Cristo i poveri, facendoli sentire sempre a casa loro.’’ Questo il messaggio del Papa, che ieri il cardinale Pietro Parolin, segretario dello Stato Vaticano, ha letto durante l’inaugurazione del centro d’accoglienza per senzatetto a Marghera.
A fare gli onori di casa il patriarca Francesco Moraglia, che ha accompagnato Parolin all’interno del nuovo centro, intitolato proprio a Papa Francesco. L’edificio di 450 metri quadrati è situato in Via Mameli, vicino alla Prefettura, in esso mendicanti e poveri troveranno una mensa, bagni e locali doccia oltre che ad un dormitorio.
‘’La mensa-dormitorio è frutto dell’Anno della Fede’’, ha dichiarato il patriarca ‘’e vuole esprimere una fede amica dell’uomo e vicina alle sue ferite, entrando, per usare un’espressione cara a Papa Francesco, nelle “periferie esistenziali” dell’uomo.’’
Ringraziando Caritas e Comune, il cardinale vicentino ha espresso grande soddisfazione e si è complimentato con coloro che sosterranno questo progetto di solidarietà: ‘’dall’obolo modesto ma preziosissimo della vedova e del pensionato alla Caritas, fino alle decine di volontari che si rendono disponibili. Testimonianza viva di quanto i cristiani e la Chiesa di Venezia siano posseduti dall’amore di Cristo.’’
La cerimonia infine, si è conclusa con una sorta di promessa, o meglio, desiderio, che potrebbe trasformarsi in realtà: ‘’Spero che all’apertura del centro Papa Francesco possa essere presente.’’
Alice Bianco
[06/02/2014]
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