In arrivo brutte notizie per coloro che hanno installato i pannelli solari sopra ai tetti delle loro case: il fotovoltaico fa aumentare le rendita catastale e le varie imposte sulle casa, che hanno alla base proprio questo valore, aumenteranno.
Il lato positivo è, che non tutte le abitazioni con i pannelli fotovoltaici verranno colpite, solamante quelle il cui impianto supera una potenza di tre kilowatt e il cui valore è superiore al 15% della rendita catastale.
Calcoli quantificabili con difficoltà e che alla mano non si possono fare, è per questo che a breve l’Agenzia Territoriale del Veneto, metterà a punto un vademecum che spiegherà come affrontare la situazione.
Veneto e Lombardia infatti, sono le due regioni dove in questi ultimi anni, è aumentata l’installazione di pannelli solari (in Veneto 74 mila immobili dotati di impianto fotovoltaico, 53 mila con potenza superiore ai 3kw).
La novità è stata presentata dalla circolare numero 36/E dell’Agenzia delle entrate del 19 dicembre 2013 e rappresenta un grosso colpo per la cosiddetta ‘’green economy’’.
Il segretario della Cna della provincia di Treviso, tra le più colpite, Giuliano Rosolen, ha dichiarato: ‘’Il fisco italiano non deve fare cassa con chi investe in energia pulita. La circolare che introduce questa barbarie va stralciata. E quando l’impianto sarà a fine ciclo e dovrà essere smaltito? Chi investe in energia pulita permettendo al Paese di raggiungere gli obiettivi comunitari, non deve essere punito’’, d’accordo anche la deputata veneta Pd, Laura Puppato.
Redazione
[15/04/2014]
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