IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

sabato 27 Aprile 2024
16.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGELETTERE AL GIORNALE"A Venezia hanno aperto una nuova spiaggia, si chiama Cimitero San Michele". Lettere al giornale
Questa notizia si trova quiLETTERE AL GIORNALE"A Venezia hanno aperto una nuova spiaggia, si chiama Cimitero San Michele"....

“A Venezia hanno aperto una nuova spiaggia, si chiama Cimitero San Michele”. Lettere al giornale

pubblicità

Seguendo le notizie su “La 7” parlavano di che cosa hanno deciso alcuni Sindaci in molte regioni italiane. Così ho scoperto che, per esempio, a Gallipoli, una bellissima città balneare in Puglia, il Sindaco ha vietato di girare per le strade, o entrare nei negozi, bar, supermercati, in costume da bagno. Chi sarà trovato così per strada sarà multato di 150 euro. Hanno messo guardie giurate negli uffici pubblici, per vietare l’ingresso in quelle condizioni, mentre altre città si preparano in tal senso, dalla Sardegna a Bolzano.

Desidero a questo punto far presente a chi non è di Venezia che hanno aperto una nuova spiaggia, si chiama Cimitero di San Michele, e hanno pensato bene di mettere una statua con Dante che indica a Virgilio in mezzo alla laguna dove si trova la fermata ACTV per scendere. In questo luogo si può entrare vestiti come si vuole, si può anche far merenda o picnic, e pasteggiare e bere al fresco dei cipressi, seduti comodamente sopra una lapide. Forse quella di un vostro defunto, chi lo sa?

Cosa volete che sia, tanto non c’è nessuno che controlli all’interno e non c’è nessuno che verifica se chi entra ne ha motivo. E pensare che basterebbe una persona che vieti loro l’ingresso almeno se non vestiti adeguatamente per il luogo in cui si trovano.

Come si può avere rispetto per i vivi se non si rispettano i morti ?

Lettera firmata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

42 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. QUESTO IERI, NON POSSO METTERE LA FOTO.

    A Venezia turisti sdraiati sulle tombe del cimitero di San Michele

    Un’immagine che ha fatto il giro del web, in seguito alla pubblicazione sui social della giornalista tedesca Petra Reski Shylock the first

  2. Sono cose che succedono da anni addirittura se non ricordo male fu ventilata anche l’idea di fare appartamenti per turisti in cimitero e qualche veneziano era pure d’accordo ….il presidente della regione e il sindaco hanno istituito multe e daspo ma se manca il personale che controlla e da le multe continueremo a vedere turisti maleducati ed irrispetosi dappertutto….

    • È il primo cittadino responsabile dei suoi atti… Troppo comodo fare politica cosi… E continuiamo a giustificare sempre chi sta in alto e dare la colpa ai maleducati…. Che coraggio!
      Luciano

  3. Buonasera, sono una guida turistica abilitata.
    Da circa due anni è in vigore un regolamento che obbliga le guide turistiche a richiedere un permesso per la visita dell’isola di San Michele. Di fatto questo regolamento limita una visita al cimitero con una guida ai martedì e giovedì pomeriggio mattina (visto che in altri orari viene discrezionalente negata l’autorizzazione) e obbliga le guide a un passaggio burocratico (moduli ovviamente cartacei da firmare, scansire e inviare via mail).
    Non so per nulla contrario a una regolamentazione degli accessi turistici a San Michele. Trovo infatti ai limiti dell’assurdo che venga regolamentato accesso ai turisti che si avvalgono di una guida (che ovviamente può garantire e controllare i comportamenti dei visitatori mentre non c’è alcuna limitazione alla visita individuale, permettendo, ma in assenza di controlli, comportamenti non adatti al luogo.
    Sarebbe opportuno permettere l’accesso turistico al cimitero solo con visite guidate con guida o personale del cimitero.

    • Articolo 36 del regolamento comunale di Polizia Mortuaria; le visite sono autorizzate al martedì e al giovedì pomeriggio (non mattino perché al mattino ci sono i servizi di sepolture e tumulazione, ecc ecc), salvo deroghe rilasciate dal Comune. Dopodiché tutti vi ostinate a puntare il dito contro la mancanza di controlli… ma è normale andare in un cimitero in qualsiasi parte del mondo a torso nudo? è normale portarsi la pizza da asporto? è normale sedersi sopra le tombe? è normale portarsi il cane in cimitero? Nemmeno le fotografie sarebbero autorizzate, salvo quelle panoramiche, perché quelle particolareggiate dove si vedono i dati dei defunti dovrebbero essere autorizzate dai famigliari del defunto stesso… cioè vi scandalizzate se mancano i controlli, ma i comportamenti “scorretti” vanno bene, non si stigmatizzano quelli no??? E per ultimo, è normale che i turisti vengano dirottati al cimitero per fare i loro bisogni gratis??? Perché al bar non ti fanno andare al bagno se non consumi, gli altri pochi in giro per la città sono a pagamento, in cimitero tutti al WC gratis…. evviva!!! ma va va va….

      • Però al lido in zona A, appena ti pianti l’ombreon i te controea subito… anche se regolare titolare di capanna da 30 anni i te punta el deo. Tre o quattro agenti di qualche società appaltata dal comune che comunicano via radio le “coppie sospette” che bazzicano il bagnasciuga. Evviva venessia!
        IsolanBoy

  4. Purtroppo ne abbiamo colpa tutti!!!
    Il sindaco e i politici comunali che dovrebbero fare dei regolamenti più adeguati alla salvaguardia di tutti i beni della nostra città.
    I dipendenti del cimitero e i cittadini, che pensano di non avere l’autorità di far rispettare il “buon senso” di come ci si deve comportare. Cosa che dovrebbe far parte della BUONA EDUCAZIONE da insegnare a CASA, SCUOLA, NELLO SPORT, NELLE ASSOCIAZIONI SOCIO-CULTURALI E NELLE ATTIVITÀ RELIGIOSE DI QUALSIASI CREDO, perché il rispetto va dato a tutti: ai vivi e ai morti, agli anziani e ai giovani, gli animali e la natura in genere, a quelli che vogliono integrarsi e a quelli di credo diverso.
    Insomma siamo tutti educatori di tutti nella misura in cui manteniamo rispetto per l’altro facendo rispettare le semplici regole del “buon senso”

  5. Spiace leggere notizie come questa..i cimiteri ,in giro per il mondo,si visitano liberamente. A me è capitato spesso,vuoi per le tombe di personaggi illustri,vuoi perché pittoreschi ,ma sempre con il dovuto rispetto! Io mi chiedo a chi può venire in mente di fare un picnic..dei decerebrati ( e ce ne sono tanti , ahimè).controlli non pervenuti..

  6. Sono anni che vedo turisti che vengono in gita nel nostro Cimitero trattando questo luogo sacro come fosse un parco divertimenti.
    L’ingresso al Cimitero deve essere esclusivamente per i parenti dei poveri defunti
    Finché il ns Comune permette che Venezia venga trattata peggio di Dysneland non c’è speranza

  7. Se cominciassero a dare multe per questi motivi… anziché per le ‘stupidate’ ai Veneziani….farebbero cassa senza infierire a vanvera sugli abitanti…che sono già vittime di per sé…con bancomat appresso!O si sequestrano i documenti…o paghi.

    • Concordo in pieno ma Venezia=Gardaland gratis e da anni in mano ad amministratori incompetenti.
      La città dovrebbe essere in mano a un’organizzazione internazionale capace di capire la fragilità, unicità ,il merletto a cielo aperto che Venezia e. Invece quattro albergatori campagnoli la sfruttano e degradano e i veneziani apatici subiscono.
      Foscarina Caletti
      ebbe

      • La gente in vacanza tende a uscire dalle convenzioni per un senso di provvisoria liberta’.Penso che se uno gira in costume da bagno in citta’ una multa pero’ se la puo’ beccare.Il cimitero di San Michele e’ da sempre meta anche turistica perche’ contiene anche storia e arte, quindi non e’ solo un cimitero. Il rispetto e’ scelta di chi lo visita, se poi entrano anche i maleducati purtroppo non ci sono leggi contro la maleducazione.In questo senso trovo un po’ eccessivo l’articolo anche se condivido il desiderio di veder rispettato un luogo tanto speciale.I cartelli ci sono all’ingresso indicano il comportamento da tenere, e quello che non si deve fare, poi pero’ ce’ anche chi non sa’ leggere o non vuole leggere.Comunque se mangiano solo un panino e non fanno danni non mi sembra il caso di fare richiesta di intervento o della forza pubblica. Semmai dello spazzino.

        • è evidente che non ha mai visto certe scene, e non ha neanche letto gli altri commenti. Ci sono ragazzi che ridono gridano e cherzano, c’è chi si siete sulle tombe per mangiare il panino che dice lei (che poi è un picnic di gruppo con bevande ecc) e chi fa la pipi tra (speriamo) le lapidi per terra. Evidentemente a lei non dà fastidio ma vorrei sapere quanti suoi cari sono ospitati lì o quante volte ci si reca. Storia e arte si trovano ovunque senza disturbare i defunti e le sensibilità di chi va a recargli visita!

        • Anna, sono le persone come Lei che distruggono la nostra storia, e cultura, provi ad andare in una Moschea con le scarpe nuove di zecca firmate pr*da, vedrà che c**o le faranno, provi ad entrare in una Sinagoga e cantare o mangiare un panino… ma perchè non va a vivere in un’altro paese ? Lei dice non fanno danni ? secondo Lei mangiare un panino e poi pisciare sulla tomba di mio Figlio è normale ? dicono che non si deve mai augurare il male a nessuno perchè esiste il Karma, ma io me ne fotto del Karma e delle persone come Lei. Fosse per me li metterei in galera se trovati in una di queste situazioni. Non le auguro una buona giornata. Shylock the first

      • In mano ad un’organizzazione internazionale?
        E di grazia perché dovrebbe esserlo ? Come se una qualsiasi organizzazione possa essere migliore solo perché “internazionale”.
        La città ha semplicemente bisogno di regole che vadano rispettate e soprattutto fatte rispettare.
        Se la giunta comunale, il sindaco etc non sono all’altezza semplicemente non li si vota più.
        Purtroppo in Veneto vi sono delle dinamiche che portano a votare sempre le solite persone sperando che prima o poi cambino le cose in meglio. Cosa che difficilmente accade…

    • Sono pienamente d’accordo con lei. Non c’è più rispetto neanche per i luoghi sacri, ” a “loro” é tutto permesso!!! Altro che biglietto d’igresso gli farei pagare,!!!

  8. Sono passati 13 anni dalla mia prima lamentela in portineria di gente stesa a prendere il sole o che faceva Pic nic. Sono sempre più demoralizzata per la non curanza di un’ amministrazione cieca e sorda nei riguardi dei residenti in centro storico di Venezia e per i comportamenti delle persone senza rispetto di chi in quei luoghi si reca con il cuore carico di dolore.

    • Giuliana, è come dice Lei, il personale è di una cooperativa che deve reinserire le persone, quindi le lascio immaginare quanto amore e interesse mettano nel svolgere il loro lavoro. La vera responsabilità è nostra, siamo noi che dovremo farci sentire da chi di dovere, credo ci sia un assessore preposto anche al controllo dei Cimiteri, penso che la signora di San Donà di Piave ( non scrivo il nome ), non abbia i morti a San Michele, lei li avrà da un’altra parte… basterebbe mettere una persona alla porta ( magari veneziano ) che controlli le persone che entrano, e nel caso non fossero vestite adeguatamente per il luogo che si prestano a visitare, rispedirle sul primo mezzo in partenza. Ci sono un sacco di ragazzi che perderanno il RDC, perché non assumerli per la guardiania, magari alcuni di loro parlano ( più o meno) qualche lingua, quel tanto che basta per farsi capire, potrebbero girare per i vari campi, e controllare che le persone rispettino le lapidi, ho visto una persona adulta fare la pipi nel campo non consacrato dove si trovano gli agnostici ! Redarguito, mi ha risposto che non sapeva dove fossero i bagni, temo che molte persone possano fare la stessa cosa. Mettiamo le telecamere, ci sono ovunque in città, e nessuno protesta, credo che i nostri cari ( almeno per chi ci crede ) non avranno niente in contrario, guardate che prima o poi dovremo obtorto collo andare anche noi in quel posto, e vi piacerebbe che qualcuno vi facesse la pipì sulla testa? Shylock the first

    • In un certo senso hai ragione però nn ci si dovrebbe vergognare di appartenere alla propria nazione però si a questo punto potrebbe essere anche così cmq purtroppo ci sono anche molti turisti italiani che si comportano da incivili nella ns città che ormai è diventata di tutti fuorché dei veneziani e x quanto riguarda l’Italia ormai è solo questione di tempo ma credo sia una triste realtà nn saremo più noi i padroni di casa

  9. Sono quasi quattro anni che vado ogni domenica ed oramai conosco quasi tutto il personale che ci lavora. Mi rispondono che non si può correre dietro ai turisti anche perché ne prendi uno ed in giro ce ne sono tanti altri. Una volta c’era una famiglia intera che pranzava sulla panchina all’entrata davanti alla guardiola con tanto di terrina di riso freddo, formaggio, pane e frutta per finire. Non fecero NIENTE ! Dovrebbe esserci all’interno del personale addetto a girare solo per far osservare le regole. Purtroppo il nostro “caro” sindaco si impegna su ben altre cose . . . tipo riempire anche Mestre di biciclette e monopattini.

    • Biciclette e monopattini, gettati ovunque, per terra nei marciapiedi e chi deve passere o scavalca o va in strada, bicicletta gettate nei cespugli e poi ti trovi il monopattino che tu fermo al semaforo ti sorpassa e passa con il rosso. Bella invenzione

  10. Se si potesse ricavare denaro anche da questo tipo di turismo, cari Veneziani, lo incentiverebbero. Altro che guardie giurate, polizia municipale o inutili cartelli invitanti al rispetto e al decoro!

  11. Sono veneziano… E ho 52 anni… Non ho parole
    Ormai la società è una M…. A
    V. S. M.
    W chi non è veneziano non può e non potrà mai capire……
    ci sarebbe un modo………

  12. Penso che il degrado a Venezia non abbia limiti e che sia una vergogna vera e propria quanto avviene in Cimitero dove sono sepolti molti miei parenti. Il rispetto per il riposo in pace dei defunti non è evidentemente all’attenzione del Comune, poco attento peraltro anche ai viventi. Questa però è insostenibile sul piano morale e civico.

  13. Trovo orribile che su profani un cimitero ! Una mancanza di rispetto oltraggiosa !
    Sindaco provveda a ripristinare ordine e pulizia alla città! O aspettiamo l’onda anomala che la seppellisce per sempre !!!!

    • Non servono a nulla i cartelli anche se li mettessi in 10 lingue diverse compreso l’esperanto. Le simbologie sono capibili da chiunque. E cmq l’intelligenza e l’educazione dovrebbe esserci spontaneamente senza dover leggere nulla.

  14. Del resto, la sorveglianza è nulla ovunque. Se vedi un vigile per strada, giochi al lotto ! E’ vero, chi non rispetta i morti, pensa te se rispetta i vivi. Ci stiamo rompendo di questo andazzo ignavo !

  15. La maleducazione dilaga, non c’è rispetto. Riguardo poi il look…c’è veramente da mettersi le mani nei capelli. Dove è andato il nostro buon gusto ed eleganza? Ieri, a Padova, credevo di trovarmi in spiaggia, Ragazze in mutande (si pantaloncini a mutanda) e reggiseno che passeggiavano in una delle più belle piazze, gente sdraiata (non seduta) su tutti i monumenti, Non proseguo…

  16. Anni fa’ i muranesi ritornando a casa da Venezia con il vaporetto si accorsero che dal Cimitero, un tempo convento dei frati, usciva musica ad alto volume e pare si facessero feste. Veritas confermo’ di portare via la spazzatura e così si venne a sapere a chi era stato dato in concessione il convento. Che per caso il Comune di Venezia ne sapesse qualcosa, pare ovvio, che tutto fosse stato fatto in sordina pare scontato. In casa propria è il padrone che detta le regole e difende il suo rispetto dovutogli.

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img