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[25/10] Con la motivazione di accelerare le pratiche per la distribuzione dei vaccini disponibili, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha dichiarato l'influenza A emergenza nazionale nel Paese.
Il provvedimento è stato firmato dal presidente venerdì sera, ma la notizia è trapelata da Washington solo nella giornata di ieri.
Questo dispositivo permetterà di saltare alcune procedure burocratiche che rallentavano la distribuzione dei vaccini e di intervenire in breve su larghissima scala per tentare di arginare l'influenza che negli USA ha finora colpito un milione di persone provando il decesso di circa un migliaio.
Sembrano essere comunque insufficienti le dosi disponibili di vaccino. Si potrà arrivare in tempi brevi ad una disponibilità di 16 milioni di dosi in America, mentre il fabbisogno stimato originariamente era di 40 milioni.Nel frattempo, si studiano anche deterrenti per tentare di arginare la pandemia. Nei parchi, ad esempio, sono state chiuse le fontanelle pubbliche d'acqua e viene "consigliato" di sostituire il saluto scambiato stringendosi la mano con un cenno del capo.mario nascimbeni