Giorgio Orsoni ha potuto apparire davanti al Gip, Alberto Scaramuzza, ed ha dichiarato: “Sono innocente”. Si trattava dell’interrogatorio di garanzia del sindaco di Venezia agli arresti domiciliari per finanziamento illecito.
«Sono state una serie di dichiarazioni molto lucide – ha detto l’avvocato di fiducia, Daniele Grasso – con le quali Orsoni si è dichiarato estraneo ai fatti». «Sono fiducioso, spero in una soluzione della vicenda giudiziaria in tempi rapidi» ha poi proseguito all’uscita dell’aula Bunker di Mestre.
«Ci sono state una serie di dichiarazioni – ha sottolineato Grasso – molto lucide, tranquille e serene con le quali ha dichiarato che non riconosce alcun addebito di responsabilità e proponendosi di dimostrarlo attraverso una fase di indagini difensive e di integrazioni della documentazione della Procura».
Secondo il legale è stato improprio l’inserimento di Orsoni «nel contesto di questa indagine». «Poteva essere evitato – ha rilevato – perchè la sua posizione va letta in modo diverso, soprattutto perchè non ha nessun rapporto con gli altri capi di imputazione rispetto ad altri dell’inchiesta».
Redazione
[06/05/2014]
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