PADOVA | Un altro gesto disperato a causa dei debiti. Ieri sera un odontotecnico di 58 anni, residente nel padovano, si è sparato un colpo al cuore perchè non riusciva più a pagare le rate del mutuo che aveva aperto alcuni anni fa per poter ristrutturare il suo studio. Il drammatico suicidio si è svolto ieri sera verso le 23 in una stradina isolata del quartiere Guizza, non molto lontano dalla dimora dell'uomo. Il gesto di disperazione viene spiegato in una lettera che l'uomo ha lasciato ai famigliari: “Perdonatemi per quello che ho fatto” e poi si
è sparato al cuore.
Nella lettera d'addio e di scuse ai parenti stretti per il suo gesto, l'uomo ha raccomanda ai figli di “non fare il passo più lungo della gamba” e dedica un ultimo pensiero alla moglie.
Secondo quanto si è appreso, all'origine del suicidio vi sarebbero appunto le difficoltà dell'uomo nel saldare un mutuo che aveva acceso anni fa per ingrandire il suo laboratorio di odontotecnico.
Il suicidio dell'uomo arriva a poca distanza da quello dei due artigiani che si sono tolti la vita per debiti, nel Veneziano. Tragedie simili purtroppo sempre accomunate da problemi imprenditoriali e personali: persone che non riescono a chiedere aiuto e si sentono soli, al punto di non riuscire a vedere una via d'uscita dalla propria crisi economica.
Il corpo senza vita dell'odontotecnico è stato trovato ieri dalle pattuglie dei carabinieri e della polizia vicino al portone d'ingresso di una villa in via Bosco Wollemborg, poco prima della mezzanotte.
Monica Manin
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[27/09/2012]
titolo: ODONTOTECNICO SUICIDA | Non riusciva più a pagare il mutuo
foto: SUEM
