Considerando, che le opposizioni di centro e di sinistra non sono minimamente in grado di indicare, in alternativa alle decisioni del Governo, sostenute dal Presidente Napolitano e approvate dall'Unione europea e dal FMI, misure economiche e sociali tali da consentire all'Italia di fronteggiare e superare l'attuale crisi dei sistemi finanziari dei Paesi Occidentali,
che, oltretutto, le stesse opposizioni, dove prevalgono largamente forze conservatrici da sempre opposte demagogicamente alle necessarie modernizzazioni dell'Italia, sono in uno stato di “sfascio” tale non riuscire nemmeno ad identificare una possibile coalizione politica, anche ai soli fini elettorali,
che tale stato di “sfascio” non solo è certificato da analisti e commentatori non certo di centrodestra, quali Polito, Salvati, Ricolfi, Sartori, ecc., ma è anche universalmente noto all'estero, al punto da far dichiarare al Presidente Obama che non è cambiando i governi che l'Italia potrà risolvere i problemi,
che lo straordinario successo della campagna di tesseramento al PdL (un milione e duecentomila adesioni!) non puo' essere interpretato altrimenti che come un fermo ed entusiastico sostegno ai leaders Berlusconi ed Alfano, all'attuale dirigenza del partito ed agli orientamenti politici e di governo da essi espressi,
siamo fermamente convinti che, nell'interesse nazionale,
– sia imperativo che l'attuale Governo continui ad operare compatto per far approvare ed attuare, secondo il calendario indicato, le proposte di riforma avanzate a livello UE, FMI e G 20,
– sia indispensabile affrontare chiaramente e decisamente, nella dignità e contando sul senso di responsabilità dei parlamentari sia della maggioranza che delle opposizioni, l'esame del Parlamento su dette proposte, pur rilevando che la procedura della decretazione d'urgenza, sostenuta dal Premier, avrebbe consentito di attribuire alle stesse maggiore concretezza ed affidabilità a livello internazionale e di far risparmiare all'Italia le penalizzazioni finanziarie derivanti dall'incertezza circa la loro effettiva adozione,
– non vi sia alternativa, dal punto di vista della correttezza costituzionale e del dovuto rispetto della volontà popolare, al ricorso tempestivo alle elezioni, qualora le proposte del Governo non ricevessero la fiducia del Parlamento.
Roberto Basili – Coordinatore PdL Germania
Alberto Bertali – Coordinatore PdL Gran Bretagna
Simone Ceramicola – Coordinatore PdL Belgio
Vittorio Porta Frigeri – Coordinatore PdL Lussemburgo
Sergio Valentini – Coordinatore PdL Austria
[08 novembre 2011]
