Ieri all’ora di pranzo un gruppo di consiglieri comunali e provinciali di Fratelli d’Italia uniti a simpatizzanti hanno protestato con tanto di cartelli e manifesti contro la riorganizzazione, da parte di Avm-Actv, del Giracittà.
«Per la linea 4.1-4.2 – spiega Sebastiano Costalonga di Fratelli d’Italia – si tratta di un piano che porta le corse da 20 a 30 minuti, con gravissimo aggravio per i residenti di Murano, che perdono ben 60 corse in un giorno a fronte di mezzi straripanti di passeggeri, in alcune fasce orarie collegati alla presenza di turisti. La stessa logica che ha portato a ridurre una ventina di corse sulla Giudecca».
Così i manifestanti hanno deciso di portare il loro “Flash I-mob” per queste isole, per far sentire la loro solidarietà ai residenti e, magari, smuovere un po’ le acque.
Ieri, intanto, giornata di sciopero indetta da Usb-Cobas che vuole dire no alla riduzione delle risorse e dei servizi e alla riprogrammazione al ribasso dei servizi minimi essenziali, No ai tagli di chilometri e ore moto, No alla riorganizzazione di GiraCittà.
Lo sciopero, invece, dice sì alla costruzione di aziende pubbliche o almeno regionali, sì alla salvaguardia dell’occupazione con più risorse certe per il servizio pubblico.
Sara Prian
[25/01/2014]
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