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Nostrae Venetiae di Luca Vendrametto e Marco Minto, omaggio a Venezia

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Dal 13 al 27 Febbraio 2022 il Palazzo della Provvederia di Mestre ospiterà la mostra ‘Nostrae Venetiae’; una bipersonale che coinvolge ed unisce la pittura di Marco Minto alla fotografia di Luca Vendrametto. ‘Nostrae Venetiae’, che si terrà in concomitanza con il Carnevale, è un evento espositivo caratterizzato dal dialogo artistico di due giovani veneziani.

Pittura e fotografia: un duplice percorso figurativo dove i due artisti sfruttano una sensibilità ed un senso artistico affine per onorare la città musa che ha plasmato in loro una fonte insaziabile di ispirazione.
25 opere totali disposte in un ordine tale da fare immergere l’osservatore in un contesto urbano ineguagliabile nel suo genere, caratterizzato da una profonda apparente semplicità.

La mostra è un omaggio a Venezia, museo a cielo aperto contraddistinta da un fascino ineguagliabile e accompagnata da un senso di continua scoperta, curiosità e leggerezza per i due artisti.
L’esposizione non è un inno alle fragilità di Venezia, bensì il ripetuto tentativo di esaltare una bellezza assoluta per i suoi modi e le sue forme.
Lo scopo espositivo del progetto è quello di unire le due tecniche artistiche e di evidenziare la loro capacità di accentuare nascosti dettagli preziosi.
Occorre quindi avvicinarsi alle opere per immergersi in un percorso caratterizzato da elementi significativi ricchi di colori, luci e ombre che evocano una ricerca artistica appassionata, colorata di magia e spensieratezza.

BIOGRAFIA LUCA VENDRAMETTO
Luca Vendrametto, nato a Venezia il 02 Gennaio 1994, da sempre dedito al
calcio fino alla serie D. All’età di 21 anni, in occasione di un viaggio a New
York, acquista la sua prima reflex; ed è a questo punto che nascono i luoghi
e le impressioni di un lungo percorso artistico vissuto principalmente nella
sua Venezia, caratterizzato da lunghe passeggiate in solitaria tra le calli e i
campielli. Queste esperienze gli permettono di sperimentare varie tecniche
fotografiche che abbracciano le luci, le ombre e i colori di una visione
poetica, architettonica, artistica, che solo Venezia può donare.
Nel Febbraio 2021 frequenta il corso tenuto da Angelo Ferrillo,
professionista conosciuto a livello mondiale. Da quelle lezioni matura una
consapevolezza tale, da far evolvere una semplice passione artistica, in
un’esigenza comunicativa ed emotiva.
Venezia è il soggetto principale delle opere, fuoco che alimenta in lui
l’amore per questa città, arricchita da una quotidianità che si nutre
attraverso semplici gesti e sguardi di tanta struggente bellezza.

BIOGRAFIA MARCO MINTO
Marco Minto, nato a Venezia l’11 Dicembre 1993, dopo gli studi economici
entra nel mondo della consulenza che lo porta spesso distante dalla sua
città natale. Città che ritrova insieme alla sua vena artistica in occasione
del lockdown che lo costringe a rientrare nella casa del nonno, deceduto
qualche anno prima, nel sestiere di Dorsoduro. Qui ritrova i telai bianchi
costruiti dal proprio avo accompagnati dai colori acrilici oramai fuori
produzione. Decide quindi di emulare i gesti del nonno che accompagnava
in tenera età durante le sue sessioni pittoriche in altana.
Marco realizza così la sua prima tela lasciandoci ispirare da ciò che da
sempre lo affascina : Venezia.
Tale realizzazione, donata ad un’asta di beneficienza, riscuote un discreto
successo sancendo di fatto l’inizio dell’attività artistica di Marco
caratterizzata da una forte vivacità espressiva che si concretizza nella
semplicità delle sue forme e colori.
Marco sostiene di tradurre attraverso i pennelli e la tavolozza l’amore per la
sua città trasmessa da quel nonno appassionato di pittura che per uno
scherzo del destino presenta il suo stesso nome, il suo stesso cognome ed
era nato nello stesso mese dello stesso giorno.

LA SEDE
Il palazzo della Provvederia è un edificio storico situato nel centro di Mestre.
Fu edificato nel 1459 sulle rovine dell’antico castello medievale di Mestre. Il suo aspetto lombardo-rinascimentale all’intervento del 1525. Fu sede del Consiglio Civico, istituito nel 1452. L’edificio si sviluppa su due piani collegati da una scala esterna la cui primitiva ringhiera di ferro fu sostituita
da una con corrimano e colonnine di marmo. Il lato nord è aperto ad un sottoportico e sulla colonna di marmo che sostiene il palazzo è scolpita la misura del passo veneto, suddiviso in piedi ed once, la dicitura Mens. Passii Veneti Molendinorum e l’anno 1536.
Dopo la caduta della Repubblica, il secondo piano fu adibito a granaio e il primo a sede della scuola comunale nel XIX secolo.
Ricostruito dopo un incendio nel 1926, dal 1953 al 1976 fu prima sede della Biblioteca Civica di Mestre.

INFO
Luogo mostra: Provvederia di Mestre. Via Torre Belfredo 1, 30174
Data mostra: 13-27 febbraio
Orari mostra: 10/12.30 – 15/21.30
Ingresso gratuito
Contatti: lucavendra94@gmail.com mintom1993@gmail.com

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La discussione è aperta: una persona ha già commentato

  1. Grandi Luca e Marco, sono arrivata per caso alla vostra mostra presso il Palazzo della Provvederia. Ho vissuto 20 minuti cullata dai colori, dalle ombre e dalle forme della nostra Venezia. Si capisce la vostra passione fatta di particolari che rendono unica la nostra città, anche allontanandosi dalla sua evidente magnificenza e bellezza. Complimenti ragazzi, avanti tutta!!

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