Un coro unico di consensi e applausi. In sala una standing ovation, per strada: «Grazie presidente».
Napolitano alla Mostra del Cinema è venuto per rendere omaggio a Ettore Scola che ha ricordato Fellini. Il presidente non ha voluto parlare di politica, solo una giornalista è riuscita a buttare lì: «Presidente, il clima politico mi sembra rasserenato» al che il capo dello Stato ha risposto: «Mi fa piacere che lei lo veda così».
Napolitano ieri era al Lido solo per il cinema, la sua era una visitaprivata. Arrivato in Sala Grande il presidente è stato accolto da un lungo applauso e da una standing ovation. Poi, finito il film «Che strano chiamarsi Federico», ha dichiarato: «Mi sono emozionato, conoscevo Fellini, il mio film preferito del regista è “Amarcord”. E mi ricordo che sono andato a salutarlo a Ferrara nella clinica in cui faceva la riabilitazione. Persone come lui non si inventano né si desidera che tornino, se tornano torneranno. È un film molto difficile, solo Scola poteva farlo facendo rivivere le sue avventure insieme a lui. Scola e Fellini erano molto diversi fra loro come registi e temperamenti, ma erano così straordinariamente vicini. Fellini come nessun altro ha saputo coniugare la realtà e l'immaginario, rappresentare un'umanità italiana con questo alone di fantasia e immaginazione».
Poi il presidente è uscito da un ingresso laterale del palazzo del Cinema e ha onorato la promessa fatta all'artista Antonio Nocera, sua amico da tanti anni, di visitare la mostra allestita nel Monastero San Nicolò al Lido.
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[07/09/2013]