Il nuovo stadio del Venezia e il nuovo palasport, nell’intero insieme del “Bosco dello Sport”, si faranno. Si tratta dell’ambizioso progetto che mira a creare una struttura innovativa a Tessera, e per questo riceverà un finanziamento di 93,5 milioni di euro dal Governo. L’ufficializzazione del finanziamento è avvenuta attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro dell’Interno, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR.
Il decreto assegna al Comune di Venezia, per il PUI-PNC “Comune di Venezia”, la cifra significativa di 93.581.321,26 euro per il progetto del “Bosco dello Sport”.
Il Bosco dello Sport sorgerà a Tessera e includerà la realizzazione di uno stadio, un palasport, il completamento di una nuova viabilità che collega Tessera all’aeroporto, nonché opere di urbanizzazione interna, a verde e di paesaggio, e un’area educativa. Questo luogo multifunzionale sarà attivo sette giorni su sette e sarà in grado di assicurare una solida sostenibilità economico-finanziaria.
Nel Piano degli interventi, sono state eliminate tutte le componenti commerciali e direzionali, riducendo considerevolmente il volume degli edifici di ben 600.000 metri cubi. Al contempo, sono state potenziate le funzioni culturali, educative, mediche e formative. Un’enfasi particolare sarà posta sull’aspetto ambientale, con la presenza di quasi 79 ettari di superficie verde: una struttura ecologica e sostenibile in cui gli impianti sportivi sorgono in armonia con le aree boscate, grazie alla piantumazione di 100.000 alberi e arbusti.
La notizia dello scorso aprile, in cui il progetto del “Bosco dello Sport” non era stato incluso nelle risorse del PNRR, aveva suscitato stupore e disapprovazione da parte dell’Amministrazione comunale. Tuttavia, la recente decisione del Governo di finanziare il progetto sembra dimostrare la validità e l’importanza di questa iniziativa per il territorio.
Per questo la soddisfazione oggi del sindaco, Luigi Brugnaro, è tangibile. “Ho sempre avuto fiducia nel Governo – dichiara il sindaco – voglio ringraziare in particolare il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri Matteo Salvini, Matteo Piantedosi, Giancarlo Giorgetti e Raffaele Fitto, con i quali ho avuto una interlocuzione costante in queste ultime settimane, e i parlamentari veneziani. Hanno mantenuto l’impegno preso di voler garantire a Venezia quelle strutture sportive che mancano dal Dopoguerra. Un ringraziamento particolare anche a tutte le strutture tecniche dei vari Ministeri, a dimostrazione dei tanti funzionari e dirigenti che operano ai diversi livelli per attestare come la macchina amministrativa sia efficiente. Ora le procedure del Bosco dello Sport riprenderanno, per poter avviare i cantieri quanto prima”.
“Dal punto di vista finanziario, il contributo del Governo per il ‘Bosco dello Sport’ sarà destinato per le opere di urbanizzazione interna, le opere di verde e di paesaggio e l’arena. Come Comune, invece, finanzieremo integralmente, solo con nostre risorse, la nuova viabilità Tessera-Aeroporto e, soprattutto, lo stadio. Abbiamo le risorse per farlo, senza aumentare il nostro debito. Compito di noi sindaci è di bloccare il ‘partito del no’, di chi è sempre contro. La vera resistenza è fare le cose, difendere il lavoro, il futuro dei giovani. Questa è la vera battaglia, con le regole della democrazia e del rispetto reciproco”.
“Hanno provato a bloccarlo in tutti i modi, raccontando falsità, producendo controdossier, facendo ricorsi. Era nel programma elettorale, i cittadini ci hanno dato fiducia e noi lo faremo. In questi ultimi mesi, abbiamo scelto di non rispondere alla tante, troppe provocazioni, e di lavorare in silenzio, concentrati sull’obiettivo. Da sempre, d’intesa, con il Governo. E’ stata riconosciuta la valenza del nostro progetto ed il principio che lo sport non solo è solo strumento di benessere psico-fisico e prevenzione, ma come veicolo di inclusione, partecipazione, educazione che possa permettere lo sviluppo di capacità e abilità essenziali per la crescita equilibrata di ciascun individuo, con particolare riferimento all’attrattività per i giovani”.
“Ringrazio, in modo particolare, i consiglieri di maggioranza che hanno avuto fiducia in me e hanno dovuto sopportare mesi di offese riprovevoli. Fiero di voi e del sostegno che date a me e a tutta la giunta. Un pensiero, infine, ai tecnici e dirigenti comunali che per realizzare, modificare, aggiornare, rivedere, migliorare i progetti hanno sacrificato per mesi anche i sabati e le domeniche ed hanno passato questi ultimi giorni con apprensione. Grazie! Ai tanti ‘gufi’ di questo periodo, a chi ci ha dato dei ‘falliti’, a chi è venuto in Consiglio comunale a chiedere le dimissioni, rispondiamo, come sempre, con il coraggio di fare. Oggi è una grande giornata per la città e tutto il territorio metropolitano”.
Tutti commenti contro il progetto, ma quando il barba ha buttato 20 milioni per il villaggio sinti, poi amplificati dagli allacci abusivi e dalla non curanza dei luoghi stavate tutti zitti???
Ahime….
isolano, se non ricordo male lo abbiamo mandato a casa ( noi ), ma forse mi sbaglio,ma avete votato orsoni, ahime … questo l’ho votato pure io, è vero e me ne pento, sappia che non siamo favorevoli allo stadio, non discutiamo quello che viene finanziato dallo Stato, ma che lui voglia fare un debito pubblico ( sulle spalle dei residenti) per costruire lo stadio non ci sto, con i soldi si possono fare tante opere pubbliche che mancano in città, ad iniziare dal collettore fognario, tanto per fare un esempio.Shylock the first
Shylock the first…debito pubblico era anche il villaggio (sempre schei nostri i gera)…da Lei però vedo una proposta sensata sulle opere alternative allo stadio (sistema fognario), mai sentita dai rappresentanti degli oppositori che si aggrappano ai soliti slogan del no a prescindere.
A me dello stadio importa poco, ma mi da fastidio il no senza argomentazioni. saluti
E abbiamo speso anche per la demolizione del villaggio ….
Il concetto di “priorità”, questo sconosciuto.
È interessante vedere come vengono impiegati i soldi dal Governo per soddisfare le reali necessità che non hanno nulla a che fare con la volontà di assicurarsi voti e potere, ringrazio anche io, assieme al Sindaco, “il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri Matteo Salvini, Matteo Piantedosi, Giancarlo Giorgetti e Raffaele Fitto”. Ora che la Forza è mancata puntiamo sul Coraggio e i suoi Fratelli!
Avevo 17 anni e sognavo lo stadio. Oggi ne ho 43.
26 anni di bocciature, ho visto di tutto e di più. Sia a Venezia che in Italia in generale quando si parla di nuovi stadi per il calcio (siamo fra gli ultimissimi posti in Europa quando si parla di stadi e infrastrutture sportive).
Finalmente la luce. Lo fanno. Immenso grazie a Brugnaro (non sono di Destra) che per questo progetto ha combattuto come un Leone. Ma sul serio.
E come lo faranno… Tante infrastrutture, un area sportiva senza pari nel Triveneto e fra le migliori in assoluto in Italia. Il tutto in mezzo al verde.
Un sogno. Semplicemente un sogno.
Mi viene da piangere. Grazie.
Prova a chiederti perché si è battuto come un leone ?
È sempre stato così…..
Pensare che la maggior parte dei soldi del pnrr sarà spesa per i collegamenti internet , l’Europa vuole bocciare il progetto di ristrutturazione e ampliamento degli asili nido perché l’Europa vuole che siano costruiti da zero ….. e I soldi per le emergenze idro geologiche ? Non pervenuti….all’Europa non interessa…
L’ incompreso, fantuin, benedeto, inocente, el xe l’ ultimo de na piramide che no se sa dove che la comincia, e li se la ciapa tuti co lu. Arroganti, che non avete la voglia del fare, vi giudicheranno,…. chi? Nessuno! A Venesia no se nase più. I ultimi semo noialtri, bravi ragazzi de un tempo che fu.
Apro le danze, di chi è quel terreno ? ex sindaco ? Shylock the first