Movida violenta a Venezia, ma non è stata una banale zuffa: un ragazzo americano è stato accoltellato alla schiena. Si tratta dell’ennesima aggressione violenta a Rialto. Si è verificata la notte tra sabato e domenica in zona Erbaria e giunge pochi giorni dopo l’aggressione a due fidanzati avvenuta qualche giorno fa che ha fatto finire in ospedale una ragazza colpita violentemente alla testa con un legno.
Questa volta la vittima è un soldato americano di 23 anni, di stanza nella base Usaf di Aviano. Il giovane è stato accoltellato alla schiena ed è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Il suo amico commilitone, che era con lui, di due anni più anziano è stato invece picchiato a sangue, ricoverato anch’egli.
Responsabili dell’aggressione un gruppo di persone non ancora identificate. Al momento l’indagine è per lesioni contro ignoti, anche ci sono buone possibilità che alcuni degli aggressori vengano individuati grazie alle telecamere di sicurezza.
Gli aggrediti, giunti da Pordenone, erano a Venezia per festeggiare un compleanno.
Mentre erano seduti in Erbaria, secondo il loro racconto, sarebbero stati aggrediti gratuitamente dal gruppo di persone. Hanno sporto denuncia fornendo una descrizione dei loro aggressori.
I militari americani, rispettivamente di 23 e 24 anni, sarebbero stati attaccati quando un terzo commilitone si era allontanato un attimo. Mentre cercavano di capire perché il gruppo si era avvicinato con intenzioni bellicose, sarebbero stati presi a spintoni e, al primo cenno di reazione, sono stati picchiati furiosamente. Nel caos, uno degli aggressori ha tirato fuori un coltello ed ha colpito alla schiena il più giovane degli americani.
A quel punto, proprio mentre ritornava il terzo militare, il gruppo di aggressori è fuggito. I due sono stati soccorsi dalla polizia, dal Suem, e sono stati ricoverati.
Ora bisogna dire che a Venezia gli spazi di aggregazione giovanile sono pochi e pochi sono i possibili svaghi. Non è comunque bella cosa leggere di una città in mano a un pugno di violenti. Si debbono identificare ed arrestare i violenti per la pubblica sicurezza, trovare delle norme e dei luoghi che permettano ai giovani di aggregarsi per svagarsi in e ai meno giovan i o a tutti coloro che lo desiderano di riposare nelle loro case
a villa Querini si sono incontrati i massimi vertici, hanno cenato a lume di candela, pasteggiato con prosecco offerto dai gestori dei locali pubblici, alla fine hanno deciso all’unanimità che i residenti possono andare a dormire alle due del mattino, se proprio uno non riesce a dormire avrà gratis tappi per orecchio, previa ricetta medica e isee sotto i mille euro, da chiedere a coesione sociale del comune di venezia. Shylock the first
Tutto bene. Tutto sotto controllo. Male*etto giornalista che ha diffuso la notizia, serviranno almeno due o tre giorni perchè vada in dimenticatoio e tutto torni come prima.
Flussi turistici ok, moto ondoso sotto controllo, evasione fiscale eliminata, borseggi eliminati, negozi di vicinato ripristinati, schiamazzi notturni finiti.
Ben fatto.
Non dico nativo ma almeno residente un primo cittadino prenderei che lo fosse. Beati i residenti di Cavallino Treporti
L’unica soluzione è chiudere quei locali per ordine pubblico. Ora 23.00 serrande abbassate, ronda costante tuitta la notte per tutta l’estate.
Se l’assessorume con la pietra al collo non sarà d’accordo, pazienza…ci penserà il prefetto
Volete dire che gli esercenti non sanno chi sono questi ragazzi che sono da loro tutte le sere ? ma per favore non veniamo giù dalla montagna con la luna piena, come lo devo dire ? dovete ritirare le licenze a vita, si chiude il locale, aprite un negozio di vicinato tanto caro a questa amministrazione. Shylock the first