“Commissario, se devi tagliare, taglia Marco Agostini”, oppure: “71. Mostra del Cinema, vince il film ‘Morte di Venezia’ di Mario Agostini, regia di Vittorio Zappalorto, miglior attore protagonista Giorgio Orsoni”, c’è tanta satira nel corteo di dipendenti comunali che sfila per la strada principale del Lido in corrispondenza dell’arrivo del presidente Napolitano e del red carpet della Mostra del Cinema.
E l’ironia è proprio l’unica arma messa in campo dalla folla che protesta in una dimostrazione che si svolge senza problemi: secondo le stime della Digos circa cinquecento persone, un migliaio se si comprendono centri sociali e comitati contro le grandi navi, hanno coperto in oltre un’ora, attraverso il Gran Viale e il lungomare il tragitto fino al Palazzo del Cinema.
Il corteo, come noto, manifestava per protestare contro i tagli di servizio e salario decisi dal commissario prefettizio Vittorio Zappalorto, ed è stato poi ‘stoppato’ da un cordone di polizia all’altezza a pochi metri del Palazzo del Cinema a poche decine di metri dalla passerella di fronte alla Sala Grande.
Una delegazione del corteo ha poi ottenuto di oltrepassare lo sbarramento, così una delegazione delle rsu e alcuni rappresentanti sindacali hanno incontrato il segretario generale della Presidenza della Repubblica Carlo Guelfi che ha ricevuto alcuni messaggi per il presidente Napolitano, al quale, però, ha preavvisato il segretario, non è consentito intervenire direttamente sulla competenza della questione.
Mattia Cagalli
28/08/2014
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