Mose di Venezia ai blocchi di partenza: sbloccati fondi per il pagamento delle aziende che era l’impedimento principale degli ultimi tempi.
Il merito del superamento dell’impasse spetta al provveditore alle opere pubbliche del Triveneto, Cinzia Zincone, che ha sbloccato i fondi destinati al Consorzio Venezia Nuova, per permettere di pagare le imprese impegnate nelle opere conclusive del Mose.
La decisione è stata comunicata al Commissario straordinario al Mose, Elisabetta Spitz, dopo che le aziende avevano annunciato la sospensione dei lavori, a causa del mancato pagamento di quanto già eseguito.
Il provvedimento firmato da Zincone – informa la struttura commissariale – consente di attivare immediatamente fondi già disponibili all’utilizzo diretto da parte del Cvn.
Spitz, in un incontro con l’Amministratore Straordinario del Consorzio Vincenzo Nunziata, ha ottenuto precise rassicurazioni sull’impegno a destinare queste risorse alle imprese che sono in attesa di essere pagate e, conseguentemente, a evitare che i lavori vengano interrotti.
La buona notizia permetterà di riprendere in mano il calendario di completamento dell’opera, che finora prevedeva il Mose di Venezia a regime nel 2021, con possibilità di “poter alzare, in caso di emergenza, a partire da giugno-luglio di quest’anno tutte le paratoie”.
Bene! ..allora per molti veneziani e non, rinasce la speranza di poter restare a vivere a Venezia