Arrestato dalla Polizia con 18 “francobolli” in tasca. Non si tratta però di un collezionista, bensì di un ragazzino minorenne, 17 anni appena compiuti, sorpreso a spacciare acidi (francobolli) ad una festa organizzata in un capannone di Via della Crusca a Mestre, luogo frequentato da numerosi giovani del Nordest che amano la musica elettronica.
Perquisito dagli agenti, dalla tasca del giubbotto sono spuntati 18 quadratini di cartone, dei simil-francobolli appunto, che dopo un test sono risultati essere Lsd.
L’hanno fermato alle 4 di domenica mattina, dopo alcune segnalazioni e richiesta d’intervento da parte di un addetto alla sicurezza del capannone, che lo aveva visto comportarsi in modo sospetto. Accompagnato fuori dal locale dagli agenti, ha inizialmente negato di essere in possesso di sostanze stupefacenti per poi confessare tutto.
Il ragazzo, residente nel Miranese è stato accompagnato in Questura dove è stato arrestato.
Solo una decina di giorni fa, una ragazza del san donatese si era sentita male alla stazione ferroviaria di Mestre dopo aver trascorso l’intera notte ad una festa nel medesimo capannone ed aver assunto acido.
Alice Bianco
[14/10/2013]
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