Un giovane rapinato di un paio di cuffie con cui ascoltava la musica camminando e un residente scippato della collanina d’oro che indossava. Queste le ultime due aggressioni, mercoledì nell’arco di poche ore, che riportano Mestre alle evidenze delle cronache. I due fatti sono avvenuti in via Dante e in via Carducci.
La prima aggressione è avvenuta intorno a mezzogiorno. Per strada un 30enne, di nazionalità polacca, stava percorrendo via Dante per raggiungere la fermata del pullman. Improvvisamente si è sentito spingere con violenza alle spalle. Neanche il tempo di capire di che cosa si trattava, o di riprendere l’equilibrio, che le cuffie professionali che aveva in testa per ascoltare la musica erano volate via, strappate dal malintenzionato che la vittima ha appena fatto in tempo a vedere mentre fuggiva.
Sul posto è intervenuta la Squadra Mobile che grazie alla descrizione avrebbe fermato il responsabile poco dopo. Si tratterebbe di uno straniero nordafricano già con diversi precedenti.
Poche ore dopo, di sera, in via Carducci un’altra aggressione.
Questa volta la vittima è un 40enne veneziano che stava rincasando. L’uomo è stato aggredito anch’egli alle spalle e gli è stata strappata la collanina d’oro che indossava. Dalla forza della spinta il 40enne è caduto ed è stato costretto successivamente a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale di Mestre.
Anche in questo caso, secondo la descrizione fornita alla polizia, protagonista del furto sarebbe un nordafricano.
La chiamano democrazia! TV e stampa quotidianamente ci ripresentano le stesse notizie. Diritti arcobaleno, diritti immigrati, guerra in Ucraina ancora in corso e già si stanno acapparrando la fetta di torta per la ricostruzione che interessa pure Venezia, accordo firmato per la ricostruzione di Odessa. Per i politici (?) italiani sono gli unici problemi da risolvere. Ma una fiaccolata per micdsM, a quando? E li votano pure.