Matthew Langford Perry, noto per il suo indimenticabile ruolo di Chandler Bing nella celebre serie televisiva ‘Friends’, era un attore amato ed apprezzato, il suo percorso in questa vita, però, è stato appesantito da molti fantasmi.
Il Dipartimento di Medicina Legale della contea di Los Angeles ha reso noti i risultati dell’autopsia, confermando che la vita di Perry è stata spezzata dagli effetti acuti della ketamina, in un quadro complesso di cure con altri farmaci,
Il comunicato ufficiale del Dipartimento di Medicina Legale ha “fotografato” la modalità del decesso. Matthew Perry, 54enne, attore, è stato trovato privo di sensi nella sua villa di Pacific Palisades il 28 ottobre scorso, in una vasca idromassaggio.
Il medico legale ha evidenziato che la morte di Perry è stata classificata come accidentale e che, sull’evento, la ketamina ha svolto un ruolo determinante, però insieme all’annegamento, alla malattia coronarica e agli effetti della Buprenorfina utilizzata per il trattamento dell’abuso di oppioidi.
Matthew Perry, popolare protagonista di ‘Friends’, ha affrontato apertamente la sua lotta con la depressione e l’ansia nel suo memoir del 2022, ‘Friends, amanti e la Cosa Terribile’. Il testo, pubblicato da Feltrinelli in Italia, svela che l’attore stava seguendo una terapia di infusioni di ketamina per affrontare i suoi problemi mentali, ma i livelli rilevati nel suo sangue al momento della morte erano molto elevati, raggiungendo i 3.271 nanogrammi per millilitro.
Nel suo percorso, inoltre, l’attore aveva dovuto fare ricorso agli antinfiammatori che, per fare effetto, dovevano essere sempre più forti, fino al punto di ricorrere agli oppioidi, dai quali provava a disintossicarsi.
La ketamina, un potentissimo anestetico approvato nel 2019 dall’agenzia nazionale del farmaco, è sempre più prescritta negli Stati Uniti per il trattamento della depressione e dell’ansia. Tuttavia, la sua presenza massiccia nel sistema di Perry, ben al di là degli effetti della sua ultima sessione di terapia, ha sollevato domande e preoccupazioni. Secondo gli esperti medici, tali livelli possono portare a gravi complicazioni cardiovascolari e respiratorie, mettendo in luce i rischi associati a un uso non controllato di questa sostanza.
L’agente di Perry ha chiamato il 911 quando l’attore è stato trovato privo di sensi, ma i paramedici, arrivati tempestivamente, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il Dipartimento di Medicina Legale di Los Angeles ha eseguito un’attenta analisi sulla scena prima di trasferire il corpo al centro di scienze forensi per l’autopsia. E’ stata così chiarita la dinamica del decesso, dovuto, tra le altre cosa, ad annegamento nella vasca da bagno con idromassaggio presente nella villa dell’attore.
