Marco Zennaro non torna?
E’ la domanda che in queste ore si stanno facendo tutti, a Venezia e non solo.
Il ritorno dell’imprenditore veneziano è infatti atteso con ansia in Veneto e in tutta Italia: Zennaro è bloccato da oltre un anno di prigionia in Sudan e sarebbe dovuto tornare questa mattina atterrando all’aeroporto di Fiumicino a Roma, ma una tempesta di sabbia ha impedito la partenza degli aerei dall’aeroporto di Khartum.
Sembra incredibile ma un nuovo impedimento ne ha ritardato ancora il ritorno in Italia.
Una lunga catena di imprevisti che si allunga dal 9 marzo, giornata in cui era programmato il ritorno di Zennaro a casa. Ieri l’imprenditore veneziano ha ricevuto il passaporto, dunque è “libero” di muoversi ma ancora non può tornare: a mettersi di traverso, questa volta, sarebbe stata una tempesta di sabbia che avrebbe impedito il decollo dell’aereo. Salvo ulteriori impedimenti, l’imprenditore potrebbe prendere un altro volo questa sera.
Ottenuto il passaporto, Zennaro aveva prenotato il primo volo da Khartoum questa mattina, ma è incappato in una tempesta di sabbia che ha fatto annullare il volo. Si dovrà quindi attendere ancora per il sospirato ritorno a Venezia che si auspica avverrà stasera.