IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 26 Aprile 2024
15.8 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGENOTIZIE VENEZIA E MESTREMarchi: 'Save disposto a cedere i terreni per il nuovo stadio a Korablin'
Questa notizia si trova quiNOTIZIE VENEZIA E MESTREMarchi: 'Save disposto a cedere i terreni per il nuovo stadio a...

Marchi: ‘Save disposto a cedere i terreni per il nuovo stadio a Korablin’

pubblicità

korablin orsoni nuovo stadio tessera

Lo stadio a Tessera del Venezia, alla fine, si avvicina. Una mossa di buona volontà viene definita quella compiuta dal presidente di Save Enrico Marchi, che ieri ha inviato una lettera al presidente dell’Unione Venezia Yuri Korablin — e per conoscenza al Comune — in cui si rende disponibile a cedere l’opzione sui terreni a nord, all’imprenditore russo, per costruire l’impianto sportivo.

«Le giriamo gratis, non ci vogliamo guadagnare niente — precisa il manager di Conegliano — per me quando un’operazione è chiusa, è chiusa. Io ci credevo al Quadrante, ma il Comune ha cambiato direzione di continuo. Peccato è stata persa una grande occasione per fare un’opera strategica per tutto il Nordest». Questo il contenuto della lettera che ribadisce, a detta del presidente, le difficoltà provocate dal Comune nella vicenda.

Forse questa volta è davvero un passo avanti, anche perchè il termine per l’opzione è fissato a metà febbraio, poi le aree saliranno sicuramente di prezzo.

«Se le aree sono libere, allora costruiremo lo stadio», aveva detto venerdì scorso l’imprenditore russo in tribuna ad assistere alla partita del Venezia. L’operazione potrebbe concludersi nel giro di un paio di mesi, e la soluzione individuata per arrivare al cambiamento di destinazione d’uso delle aree (ora tutte agricole) sarebbe un Accordo di programma tra Comune, Regione, privati e Enac (o Save) che assumerebbe il valore di variante urbanistica.

Ora la palla passa al presidente del Venezia che sarà chiamato a mantenere le promesse, con l’acquisizione delle aree prima e l’avvio dell’iter per arrivare alla costruzione dell’arena di Tessera subito dopo.

«Sia chiara una cosa — conclude Enrico Marchi —. Io non ci perdo, e non ho perso, è la città e l’intero Nordest a non aver sfruttato un’occasione storica. Save ha fatto il benefattore per sei-setti anni, adesso passiamo i terreni ad altri».

Roberto Dal Maschio

[21/01/2014]

Riproduzione vietata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img