“Fuori programma” lunedì 11 dicembre, allo Scalo Aereo Marco Polo, quando un cittadino italiano è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Venezia al rientro da Dubai. L’intervento è stato condotto dagli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera, che hanno dato esecuzione a una misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ravenna.
L’uomo, residente nella provincia di Ravenna e con precedenti specifici per reati contro la persona, è stato sottoposto ai controlli di frontiera destinati ai passeggeri dei voli provenienti dai paesi Extra Schengen. Durante tali controlli, gli operatori della Polizia di Frontiera hanno scoperto la pendenza di un provvedimento di custodia cautelare emesso dall’Autorità Giudiziaria di Ravenna.
La misura cautelare riguarda le accuse di offese e violenze fisiche perpetrate nei confronti della convivente. Il cittadino italiano è stato individuato in seguito alle indagini condotte dalle autorità competenti, che hanno evidenziato una serie di condotte violente e vessatorie nel corso degli anni. Tali comportamenti si sono intensificati nel corso dell’ultimo anno, a seguito della fine del rapporto sentimentale, con la vittima costretta a vivere nel terrore e a ricorrere alle cure mediche.
Le accuse nei confronti dell’uomo includono il reato previsto dall’articolo 612 bis, con l’aggravante di aver commesso tali atti contro una persona con la quale vi era un precedente rapporto sentimentale. Le offese e le violenze fisiche continue hanno determinato l’emissione del provvedimento restrittivo, mirato a proteggere la vittima da ulteriori pericoli.
Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari nella sua abitazione nella provincia di Ravenna.