Maltempo: a Venezia marea a 154 cm. A Mestre il vento abbatte alberi e antenne

L’annunciato maltempo ha sfiorato anche Venezia dove si sono soprattutto abbattute forti raffiche di vento. Il primo effetto si è avuto in centro storico dove solo grazie al Mose la città si è salvata da un’acqua alta eccezionale, che alle 23,05 ha toccato una massima di un metro e 54 centimetri, misurati alla diga sud del Lido. Per la città sarebbe stato un colpo tremendo, invece l’alzata delle paratoie del sistema idraulico alle 3 bocche di porto ha tenuto fuori della laguna l’onda di marea, mantenendo nel bacino interno un livello di 75 centimetri.

A Mestre il vento si è abbattuto causando la caduta di rami e qualche albero. In via Milano la strada è rimasta bloccata dal grosso tronco di un albero spezzato e piombato in mezzo alla carreggiata. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, ieri sera dopo le 21, per ripristinare la viabilità. Ma altre chiamate al centralino dei pompieri sono arrivate per rami e, soprattutto, molte antenne dei televisori rimaste piegate dalle fortissime raffiche per le quali già nel pomeriggio di domenica era stato dato “l’alert” da parte dell’Arpav.
Un intervento dei vigili del fuoco di un certo rilievo è stato registrato anche in provincia, a Noale, per le fiamme scaturite dal cortocircuito di una cabina Enel.

A causa del maltempo l’autostrada del Brennero è stata (e risulta tuttora) chiusa in direzione nord al confine di Stato, per una frana che si è abbattuta nella notte sull’arteria su territorio austriaco. Tra Bressanone e Vipiteno si segnala già una coda di mezzi pesanti. Nelle scorse ore una forte ondata di maltempo si era abbattuta sulle Alpi.

A Milano, invece, un violento temporale si è abbattuto la scorsa notte sulla città e sulla Brianza provocando, intorno alle ore 6, l’esondazione del fiume Seveso che ha riguardato l’area nord a Niguarda con l’allagamento di viale Fulvio Testi, arteria di accesso alla città. L’esondazione, spiega l’assessore alla sicurezza Marco Granelli, durerà per qualche ora. Allagati anche i sottopassi Negrotto e Rubicone. Evacuate a scopo precauzionale le comunità che si trovano nel parco Lambro per l’innalzamento delle acque dell’omonimo fiume.

Vari interventi dei vigili del fuoco per il maltempo anche nel Fiorentino dove sono pervenute circa 30 richieste di intervento per alberi e rami caduti e danni causati dalla pioggia. A Firenze un albero è caduto sul ponte all’indiano, sulla carreggiata direzione Scandicci. A Figline Valdarno allagato un sottopasso in via Fratelli Cervi.

Interventi in corso per la tromba d’aria che si è abbattuta a Torre del Lago” a Viareggio (Lucca), in Versilia, “con raffiche oltre i 100km/h e tetti scoperchiati”. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Interventi anche per allagamenti, alberi caduti e alcune strade bloccate segnalate in vari territori – aggiunge -. Nella Lucchesia alcune abitazioni senza corrente. La perturbazione si sta spostando verso il Valdarno e sud est della Toscana”. A Torre del Lago la tromba d’aria avrebbe attraversato il centro del paese, causando vari danni. Danni anche a Lido di Camaiore (Lucca) dove si registrano alberi caduti.

I vigili del fuoco di Lucca segnalano che la zona colpita comprende Viareggio, Lido di Camaiore e Torre del lago. Quest’ultima località ha subito i danni più ingenti: a una ventina di case è stato scoperchiato il tetto, molti gli alberi abbattuti e qualche incendio di cabine elettriche.