Un colpo di pistola nella sua abitazione di Siracusa. Si sarebbe uccisa così una sottufficiale dell’Arma, maresciallo dei carabinieri.
Licia Gioia, 32 anni, originaria del Lazio, si sarebbe suicidata alla periferia Sud di Siracusa, in contrada Isola, nella villetta dove la donna viveva con il marito, un poliziotto pugliese di 45 anni, Francesco, che è rimasto ferito da un colpo di arma da fuoco.
Ieri è poi durata circa due ore e mezzo l’autopsia sul corpo della trentaduenne. L’esame, eseguito dal medico legale Francesco Coco, avrebbe accertato la morte immediata per il colpo di pistola alla testa. La pistola avrebbe però sparato un secondo colpo, colpendo prima la coscia dell’uomo e dopo quella del maresciallo.
Nel pomeriggio di ieri sono stati celebrati i funerali, alla presenza, tra gli altri, del comandante interregionale carabinieri Silvio Ghiselli e del comandante Legione carabinieri Sicilia Riccardo Galletta. Il marito della donna non era presente perché ricoverato all’ospedale Umberto I. La salma sarà trasferita nella città natale della vittima, Latina.
L’uomo è rimasto ferito probabilmente nel tentativo di disarmare la moglie tentando di bloccarla per non farle compiere il drammatico gesto, si spiegherebbe così il “giallo” del secondo colpo.