Quelle in cui abitiamo dovranno essere ‘case Green’ entro il 2050, l’Europa ha votato la rivoluzione energetica.
Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo alla direttiva sulle case green, con l’obiettivo ambizioso di ridurre a zero le emissioni di carbonio del parco immobiliare dell’intera Unione entro il 2050. La direttiva, proposta dalla Commissione europea alla fine del 2021, prevede una serie di misure decisive, tra cui l’introduzione di nuovi edifici a emissioni zero entro il 2030 e la cessazione dei sussidi per le caldaie a combustibili fossili, inclusi quelli a gas.
L’accordo, sostenuto da 370 voti favorevoli, è il risultato di un lungo negoziato che ha coinvolto gli Stati membri, garantendo una certa flessibilità nell’attuazione delle misure. Tuttavia, non tutti hanno accolto positivamente questa direttiva rivista. Partiti politici come Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno espresso il loro dissenso, mentre altri come Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e Italia Viva hanno votato a favore.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha criticato aspramente la decisione, definendola un’ennesima follia europea e chiedendo un cambio di rotta politica a Bruxelles. Tuttavia, l’intesa politica ora passerà al vaglio degli ambasciatori dell’Unione europea il 10 aprile e successivamente al Consiglio Ecofin il 12 aprile, per l’approvazione finale.
Una volta in vigore, gli Stati membri avranno due anni di tempo per elaborare piani nazionali di ristrutturazione, supervisionati dalla Commissione europea, al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti. Queste ristrutturazioni non solo contribuiranno a ridurre le emissioni di carbonio, ma anche a mobilitare finanziamenti per l’occupazione locale, come sottolineato dal relatore del Parlamento europeo, Ciaran Cuffe.
Le nuove norme sulle ‘case green’ prevedono che entro il 2030 almeno il 16% degli edifici pubblici con le peggiori prestazioni energetiche venga ristrutturato, con un ulteriore 26% entro il 2033. Per le abitazioni private, l’obiettivo è una riduzione del consumo energetico del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Gli Stati membri avranno anche la possibilità di applicare esenzioni per edifici storici, agricoli, militari e temporanei, garantendo così una certa flessibilità nell’attuazione delle misure.
Inoltre, la direttiva prevede che i nuovi edifici pubblici siano dotati di pannelli solari e che entro il 2040 le caldaie a combustibili fossili siano eliminate completamente, contribuendo così a una transizione verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Case Green, la nuova tendenza che sta spopolando tra gli architetti e gli aspiranti giardinieri.
Immaginatevi queste case: pannelli solari scintillanti sul tetto, finestre a tripla guarnizione per bloccare qualsiasi infiltrazione di aria fresca, e un giardino verticale che cresce rigoglioso su ogni parete. È come vivere in un incubo ecologico, ma con una vista panoramica sui vicini che cercano di capire cosa stia succedendo.
Ecco alcune delle caratteristiche delle case Green:
Isolamento estremo: Le pareti spesse come bunker ti terranno al caldo d’inverno e ti faranno sudare come un pollo arrosto d’estate. Ma chi vuole la comodità quando puoi risparmiare qualche euro sulla bolletta del gas?
Pannelli solari ovunque: Non importa se vivi in un seminterrato buio e umido. I pannelli solari saranno lì, pronti a catturare ogni raggio di sole e trasformarlo in energia pulita. E se non c’è sole? Beh, almeno avrai un bel set di decorazioni sul tetto.
Giardino verticale: Chi ha bisogno di un giardino nel cortile quando puoi far crescere piante su ogni superficie verticale? Le tue pareti saranno come un quadro vivente, con muschi, felci e qualche erba infestante che si fa strada tra le mattonelle.
Zero emissioni di carbonio: Sì, hai letto bene. Zero. Niente fumo, niente calore, niente divertimento. Ma chi vuole divertirsi quando puoi essere moralmente superiore a tutti gli altri?
Inoltre, la direttiva europea prevede che entro il 2050 tutte le case siano verdi come un campo di calcio dopo una partita di pioggia. E se non ti piace l’idea? Beh, puoi sempre trasferirti in una grotta e vivere come un vero eremita ecologico.
Buona fortuna, cari futuri abitanti delle case Green! Che la forza del riciclaggio sia con voi! tanto noi non ci saremo!
Green = Business, solo per le tasche di pochi. Da quando esiste l’essere umano non Vi è mai stato un Governo dei potenti che ha pensato al bene del proprio popolo, ma solo a distruggerlo..Solo buffonate.
case green e proprietari al verde
chi protegge il mio capitale e non l’ambiente europeo
avrà il mio voto