Da un po’ ho osservato che i prodieri tendono a far entrare le mega comitive di stranieri con i loro mega valigioni all’interno dei vaporetti, vuoti o pieni che essi siano. Stiamo parlando dei turisti post crociera che soggiornano una notte nella ormai nostra disgraziata Venezia e da qui ripartono a gruppi di decine verso l’aeroporto, con tutte le nostre benedizioni.
Non bastasse, non è la prima volta che questi gitanti per caso occupano i posti a sedere con i valigioni, pretendendo pure di stare vicini e che ti sposti se occupi il posto che aggrada loro.
Non stiamo parlando di zaini o borsette, ma di intere case portatili suddivise in 2-3 valigie cadauno. Stile quelli dove puoi nascondere il cadavere della vecchia suocera (intera).
Le foto si riferiscono a questa mattina a Rialto ore 8.30. Il gruppo era inglese.
Silvia
(lettera firmata)
Mi è capitato una volta su un battello linea 5.2 ….famiglia di 6 persone con almeno 8 trolley e vari altri bagagli ….alla fermata battello fermo 5/6 minuti per scaricare famiglia e bagagli ….. robe da matti !!!
in base al regolamento ACTV,i colli superiori a certe dimensioni sono sottoposti a pagamento di biglietto ,devono essere posizionati negli specifici alloggiamenti e non devono intralciare il passaggio . sarebbe interessante capire se questi turisti dell’articolo (ad es.) lo hanno pagato ;magari chiamare “el mariner”per un controllino darebbe i suoi frutti già nell’ immediato.anche se ovviamente credo dovrebbero farlo i dipendenti dell’ ACTV spontaneamente senza essere chiamati…
egregia signora, quello che succede nei vaporetti è “rose e fiori” rispetto COME SI VIAGGIA SULLA LINEA 5 VENEZA AREOPORTO..
Ik servizio pubblico ormai non ò più rivolto all’utente ma al reddito che produce