NOTIZIE ITALIANE | Nel 2013, saranno circa un milione i lavoratori che dovranno lasciare il posto di lavoro contro i 750mila che ne troveranno uno. Saranno quindi altri 250mila lavoratori che usciranno dal mondo del lavoro per diventare disoccupati, cassa integrati, in mobilità , ecc. Non si inverte quindi finora la tendenza che vuole il saldo negativo tra inserimenti e uscite nel lavoro. I dati sono del ministero del Lavoroe Unioncamere che hanno fatto uno studio sul settore privato basandosi su un sistema che prende in considerazione le intenzioni di assunzioni delle imprese dell'industria e dei servizi.
Questa dinamica tenderà a colpire prevalentemente tutti quegli ambiti – territoriali, di dimensione d'impresa, settoriali – più prettamente dipendenti dal mercato interno: il Mezzogiorno (da cui è atteso il 35% del saldo negativo complessivo), le imprese con meno di 10 dipendenti (che prevedono di ridurre la propria forza lavoro di 142.600 unità ), le costruzioni (-59mila il saldo), il commercio al dettaglio (-24.500), il comparto turistico (-25.600)”.
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[24/07/2013]